Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] la trasformazione delle mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), PaoloIII, Pio IV.
Le prime statue antiche rinvenute negli scavi di Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] la c. palatina (12° sec.) nel Palazzo dei Normanni a Palermo; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (da PaoloIII) nel palazzo del Vaticano; la St. George’s Chapel del castello di Windsor (iniziata da Edoardo IV e terminata da Enrico VIII ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa PaoloIII (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli (Gloria di Marcantonio Colonna ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] II nel 1469. Concessa da Clemente VII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papa PaoloIII, quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì R. con il titolo di contea. Occupata da milizie pontificie nel 1641 ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande Parlamento; nel 1210 la città resistette il governo della Chiesa. Clemente VII nel 1524 e Paolo IV nel 1536 ridussero l’autonomia comunale e pacificarono ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] storici e chirurgia della memoria, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, iii, Torino 1986, pp. 163 ss.; G. Martellotti, Tecniche e di Costantino, ibid.
Restauro architettonico e urbano
di Paolo Fancelli
La misura e la portata dei nuovi problemi ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] prospettiva che avevano iniziato gli studî di Paolo Uccello, di Pier della Francesca, di palazzo Farnese di Caprarola, Roma 1895; G. Erculei, La villa di Giulio III, in Nuova Antologia, 1899; J. Burckhardt, Geschichte der Renaissance in Italien, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] continuo delle difese della rocca (torre poligonale di Pio II, 1458-1460, restauri di Sisto IV, torrione cilindrico di PaoloIII, 1535-1538). La stasi economica dell'età moderna ha del resto consentito la conservazione di gran parte del tessuto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] elevato alla porpora con il Pole e il Sadoleto nel dicembre precedente ad istanza del C., furono deputati, il 20aprile, da PaoloIII per la riforma della Dataria anche Ghinucci e Simonetta. In una serie di discorsi e di memoriali, di cui è difficile ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di dotarla d'un differente rovescio. Il 26 dicembre uccise un orafo rivale, Pompeo de' Capitaneis, però il neopontefico PaoloIII gli diede un salvacondotto (doc. IV, in Cerasoli, 1894) e gli commissionò una moneta. Nondimeno l'anno successivo, per ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...