el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] S. Tecla, S. Tecla e S. Paolo) e sono presenti rappresentazioni e personificazioni simboliche (Gerusalemme . Lithgoe, The Oasis of Kharga, in Bull. of Metropolit. Mus. of Art, III, 1908, pp. 203-208; C. K. Wilkinson, Early Christian Paintings in the ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] quarto del sec. 12° (Klosterneuburg, S. Paolo). Presenta inoltre alcune novità gotiche, dovute ai contatti figurano il famoso Codex Aureus (R.II.I.) e il Codex Burgundus (III. 87). Il primo rappresenta in realtà una parte dell'Evangeliario di Lorsch ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] può escludere però che durante il periodo proto e medio-imperiale (I-III sec. d.C.) la città compresa entro le mura avesse un’estensione il battistero dell’antica cattedrale, le chiese di S. Paolo, S. Pietro e S. Michele, l’antico centro episcopale ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] si manifesta in ogni campo.
Nel fatto, nel III sec. si verifica e si matura una decisiva 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961, ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] fino al 1763. L'arrivo a Parma di padre Paolo Maria Paciaudi, erudito di ben altra levatura, indusse il la Lex de Gallia Cisalpina, in Studi in anore di B. Biondi, Milano 1965, III, pp. 125-140; G. Negri, In margine alla Lex Rubria de Gallia Cisalpina ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] per chi approdasse dall'Asia, F. fu la prima città europea ove S. Paolo fondò una comunità cristiana (49 d. C.); nel IV sec. è fiorente sede . Cronologicamente l'ultimo monumento pagano sono le terme del III sec. d. C. che seguono la pianta usuale ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] a C. e si vuole che la città sia stata visitata da s. Pietro e da s. Paolo. In seguito C. divenne la sede di un arcivescovo metropolitano e sin dal III secolo fu un grande centro di studi cristiani, illustrato da Origene e dallo storico della chiesa ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] Oriente (Bab Sharqi) (fine del II - principio del III sec.); quest'ultima era collegata a quella di Occidente dall' I monumenti e i luoghi che ricordano il soggiorno di San Paolo nella città rimangono di dubbia identificazione.
Bibl.: Per il periodo ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] tempio del Foro di Nerva o Transitorio, demolito da Paolo V.
Fuori di Roma i più celebri santuarî della c. 1774 ss., s. v.; G. Lugli, I monum. antichi di Roma e suburbio, III, 1938, pp. 110, 389, 535, 577; id., Roma antica, Il centro monumentale, Roma ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] acquistò la tazza dal patrimonio di Papa Paolo II Barbo. Giunse per eredità in possesso della famiglia Farnese, e , Verona 1738, p. 339 ss.; E. Q. Visconti, Museo Pio Clementino, 1817, III, tav. d'agg. c, I; Museo Borbonico, XII, 1839, tav. 47 (Testo ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...