Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] papa (1538). Decisero quindi di perpetuare la società, abbozzando un sommario ordinamento, che, approvato verbalmente da PaoloIII a Tivoli, fu confermato mediante la bolla Regimini militantis (1540), onde ebbe esistenza giuridica di ordine religioso ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da PaoloIII solo nel 1539. Nel 1561-63 fu mandato in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de' Medici in ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] i suoi sforzi. Nel 1528, in Inghilterra, per il progetto di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona non poté impedire che le cose precipitassero. Presente alla dieta d'Augusta (1530), continuò la sua attività diplomatica anche sotto PaoloIII. ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di PaoloIII l'8 febbr. 1550. [...] Fu nepotista, ma, politicamente preparato e alieno dall'estremismo antifrancese e antispagnolo, mirò a una politica di equilibrio. Fu però trascinato in una guerra contro Ottavio Farnese, impadronitosi ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da PaoloIII a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] l'effettiva presidenza. Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da Giulio III presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] gli Orti Farnesiani, primo giardino botanico del mondo. Michelangelo progetta la piazza del Campidoglio e, morto Sangallo, con PaoloIII diviene sovrintendente alla fabbrica di S. Pietro (1547): condurrà la costruzione fino al tamburo su cui G. della ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Si creò nel corso del 16° sec., cominciando da PaoloIII (1542) e Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe struttura moderna con la costituzione Sapienti Consilio (1908) di ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] Concilio di Trento della commissione per la riforma della Curia romana e della Chiesa; poi fu uno degli otto cardinali incaricati da PaoloIII degli affari del concilio. Fu legato (1538) presso Carlo V e Francesco I, e mediatore tra il papa e il re ...
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Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di PaoloIII (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato (1542) cardinale, fece parte della commissione cardinalizia nominata da PaoloIII per seguire i lavori del Concilio di Trento, e fu uno dei sei inquisitori generali. ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con Clemente VII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta certa, a papa PaoloIII (1549), col quale per altro era stato in costante disaccordo. ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...