Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] cardinali inquisitori, competente in materia di fede e con giurisdizione su tutto il mondo cristiano, fu istituita da PaoloIII (bolla Licet ab initio del 21 luglio 1542). La genesi della istituzione va posta nel quadro generale della Controriforma ...
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Città capitale del Perù (10.390.607 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 150 m s.l.m. sul fiume Rímac. Ha clima desertico-oceanico con temperatura media annua di 19,3 °C [...] coloniale, fu il centro del commercio con la Spagna e mercato dei prodotti dell’America Centrale e Meridionale sul Pacifico. PaoloIII la eresse a sede vescovile (1541) e ad arcidiocesi (1545). Nel 1570 vi fu introdotta l’Inquisizione. Nel 1821 fu ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di PaoloIII, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] di S. fu sempre più caratterizzato da una ricerca di volumetria e solidità nelle figure e dalla semplificazione dell'impianto compositivo. La tendenza classicista di S. si rafforzò dopo un soggiorno a ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da PaoloIII a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di PaoloIII (1549), morì durante il conclave stesso, non senza sospetto di veleno. ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (PaoloIII), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] vescovo di Fossombrone. Lasciò una Orazione in difesa degli Straccioni ribellatisi alla nobiltà lucchese; Lettere di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; ...
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Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso PaoloIII che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; ...
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Nome umanistico di Biagio Pallai (n. Colleveteri - m. Roma 1550). Segretario di Clemente VII e PaoloIII, vescovo di Foligno (1540); improvvisatore latino ed elegante poeta e prosatore. Col titolo di Coryciana [...] stampò (1524) una scelta delle molte poesie composte dai letterati di Roma in onore del mecenate tedesco Hans Goritz ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] dei piccoli Stati italiani viventi all’ombra del predominio spagnolo.
Vani furono i tentativi antispagnoli di Clemente VII e di PaoloIII, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la politica della Santa Sede fu legata ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] papa, andò con essi deliberando di formare una vera e propria congregazione religiosa; nacque così la Compagnia di Gesù (1539), approvata da PaoloIII prima a voce a Tivoli, il 3 settembre 1539, poi un anno dopo (27 sett. 1540) con la bolla Regimini ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...