SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] poi al soglio pontificio col nome di Gregorio XIV), abbracciò la carriera ecclesiastica e, col favore del pontefice PaoloIII, percorse rapidamente i gradi della gerarchia ecclesiastica: vescovo di Sarno, quindi arcivescovo di Amalfi, il 19 dicembre ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Enrico Carusi
S'ignora l'anno della sua nascita, morì cardinale e vescovo di Gubbio il 29 luglio 1541. F. fu eletto arcivescovo di Salerno nel 1507, amministratore di Gubbio il 28 [...] a rassegnare la carica di arcivescovo di Salerno. PaoloIII si avvalse dei meriti speciali del F. che, Genova 1846, pp. 390-398; C. Eubel, Hier. cath., 2ª ed., III, 307; G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa salernitana, parte 4ª, ...
Leggi Tutto
Nata a Venezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] Creta. Rimpatriata, e caduta dopo la morte del marito (1521) in gravi strettezze domestiche, si rivolse ai pontefici Leone X e PaoloIII; da quest'ultimo ottenne (1547) d'essere eletta superiora dell'Ospitale di S. Domenico di Castello a Venezia, che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Antonio Belloni
Nato a Mantova circa il 1536, morto il 5 aprile 1599. Anziché al sacerdozio, cui era destinato, si diede all'esercizio delle armi, agli studî e alla poesia. Il cardinale [...] di Cateau-Cambrésis. Pochi mesi dopo egli accompagnò il cardinale a Roma, essendo vacante la sede pontificia per la morte di PaoloIII, e a Roma restò lungamente, partecipando più alla vita letteraria che non a quella politica. Ivi fu ammesso all ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] scuole filosofiche e religiose, esaltata da taluni che dimenticavano essere stato il trattato De revolutionibus dedicato al pontefice PaoloIII, vituperata da altri, che non potevano negarne il fondamento di verità scientifica. Già da un secolo la ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] che non ha più ragioni per diffidare del papa e ha sufficientemente indebolito la Lega di Smalcalda, è d'accordo con PaoloIII nel volere il Concilio. Nell'estate del 1546, mentre questo discute intorno ai dogmi fondamentali che L. ha posto in dubbio ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] confermata da un altro curioso documento della stessa epoca lasciato da un tal Sante Lancerio bottigliere di papa PaoloIII Farnese. Sempre per limitarci alle opere maggiori, ricorderemo: La coltivazione toscana delle viti e d'alcuni alberi (Firenze ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] alla dieta, sia per premere ulteriormente sul Concilio, aveva fatto preparare l'interim di Augusta; e poiché le trattative di PaoloIII per una lega con la Francia e con Venezia non sembravano prossime a concludersi, fu giuocoforza al papa piegarsi e ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] scultura ha il predominio sull'architettura; sotto la direzione di Michelangelo, Guglielmo della Porta scolpì in S. Pietro la tomba di PaoloIII, in cui la parte architettonica è ridotta al minimo: in alto è la statua del papa seduto, in basso sono ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di gemme, accuratissimo nell'esecuzione, è il migliore rappresentante della scuola romana, accademico e classicheggiante (medaglia di PaoloIII con Ganimede nel rovescio); fece anche imitazioni di monete antiche, come allora si usava, e perfezionò l ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...