Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] , di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro di PaoloIII in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due sono a palazzo Farnese); in quest'opera l'influsso di Michelangelo è evidente. ...
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Cardinale (Lucca 1469 - Roma 1549) legato al card. Alessandro Farnese per essere stato vicario generale a Parma, quando questi fu elevato al soglio pontificio (PaoloIII), lo raggiunse a Roma: creato vicario [...] generale di Roma e cardinale (1539), svolse ampia attività per la riforma della Chiesa. Curialista convinto, sostenne l'assoluto primato del papa sul concilio; molto legato alla tradizione, difese la donatio ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] disgrazia Alessandro Farnese, anch'egli si trovò in difficoltà presso Giulio III. Al ritiro seguito all'allontanamento da Roma si deve la sosta nel Veneto e la tranquilla meditazione dalla quale nacque il Galateo. Eletto pontefice Paolo ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] la creazione cardinalizia che allora fece. Vi furono compresi Cesare Borgia, Ippolito d'Este, Alessandro Farnese, fratello della Giulia, il futuro PaoloIII. Poco appresso tentò di pacificare Ferrante e il Moro, protestando di voler opporre alle ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] española en los Países Bajos, Madrid 1906; L. van der Essen, Alexandre Farnèse, Bruxelles 1933 segg.; L. Febure, Philippe II et la Franche-Comté, un'assemblea tenuta alla presenza del pontefice PaoloIII. Da allora la diffusione del castigliano ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] antiaristocratico e tende ad ammettere le classi popolari all'amministrazione cittadina. Nel 1545 PaoloIII crea il ducato di Parma e Piacenza per il figlio Pier Luigi Farnese. Il quale, insediatosi a Piacenza, riorganizza radicalmente lo stato (v ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] Parme (Parigi 1839), romanzo che prende vagamente le mosse da una cronaca italiana sull'avventurosa giovinezza di Alessandro Farnese (il futuro PaoloIII), si allontana invece di molto dai modi e dallo spirito del Rouge et Noir: anche qui un giovane ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] e il ponte della Bastiola, costruiti sotto il pontificato di PaoloIII. Senza dubbio, infine, gli va attribuito il progetto del misurato. E lo spirito animatore è sempre romano. Palazzo Farnese fu per l'A. un modello sempre esemplare, specialmente ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] , avanzò con maggiore speditezza, ma non tanto da giungere a una sollecita conclusione. Designato da PaoloIII, su consiglio del cardinal Farnese, plenipotenziario pontificio per la Dieta dei principi cattolici, indetta da Carlo V per il 23 maggio ...
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Nacque nel 1475, morì nel 1550. Napoletano, discepolo del Pontano, familiare di Alessandro VI, fu più tardi ai servigi di Bartolomeo d'Alviano, di cui cantò in carmi latini le gesta vittoriose. Godé la [...] protezione di PaoloIII, di cui esaltò la liberalità, la magnanimità e l'attività edilizia. Dal 1544 fu vescovo di Massa Lubrense. Al papa Farnese dedicò le Historiae de bellis Italicis (ancora inedite in un codice marciano), ove sono narrate le ...
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paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...