CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] compì, insieme con il fratello Paolo, i primi studi di grammatica e umanità presso il collegio dei cardinali, Corradi, tre lettere al card. Rospigliosi 1652-53; Arch. Rotae, Processus, I, LXXI; Arch. Dat. Ap., Vol. rerum notabilium, p. A, s. 2 ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] scritte.
Fonti e Bibl.: F. Barelli, Memorie dell'origine fondazione... della Congregazione de' Chierici regolari di S. Paolo..., I, Bologna 1703, pp. 132, 653 s.; G. A. Gabuzio, Historia Congregationis clericorum regularium Sancti Paulli, Romae 1952 ...
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Fondatore dei passionisti (Ovada 1694 - Roma 1775). Incoraggiato dal vescovo di Alessandria a condurre una vita di penitenza, si ritirò nella chiesa di S. Carlo al Castellazzo ove scrisse le regole di [...] Giovanni Battista, fu ricevuto da Benedetto XIII, che diede loro il permesso di raggruppare alcuni compagni, ordinando poi sacerdoti i due fratelli (1727); si sviluppò allora ancora più intensa l'attività di missionario tra il popolo, per continuare ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] 719 e lo consacrò vescovo nel 723. Durante i tumulti antibizantini, provocati in Italia dall'iconoclastia, e la conseguente longobardo, ottenendo poi (728) la donazione di Sutri "per gli apostoli Pietro e Paolo", primo nucleo dello Stato pontificio. ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] -Quint..., a cura di L. H. Labande, Monaco 1910, pp. 63 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 99; C. Capasso, Paolo III, I, Messina 1924, pp. 30, 43, 64, 207 s., 501 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1960; IV ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] con la scomparsa di Moro finisce la breve, ma intensa stagione del «papato italiano» dei pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI, i quali occuparono per intero il ventennio 1958-1978, un momento decisivo e fecondo che ha coinciso con una fase di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] .: G. Audisio, Della società politica e religiosa rispetto al secolo decimo nono, Firenze 1876; F. Paoli, Della vita di Antonio Rosmini-Serbati, 2 voll., I, Memorie, II, Delle sue virtù, Rovereto 1880-1884; N. Tommaseo, A. Rosmini, Carteggio edito e ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] offerta pontificia, il B. rinunziò anche a tutte le cariche pubbliche e si ritirò a vita religiosa tra i teatini del convento napoletano di S. Paolo Maggiore, vestendo l'abito dei chierici regolari il 25 genn. 1557 e assumendo il nome di religione di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] contratti da alcuni armigeri per l'acquisto di cavalli, chiedere prestiti a importanti mercanti romani, tra i quali Paolo Massimi e Ceccolo Picchi, per affrontare le spese. In qualità di presidente della Camera egli approvò il 23 febbr. 1468, insieme ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] del "vicus patricius" presso S. Pudenziana), S. Aurea ad Ostia, S. Andrea in via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS. Vincenzo ed Anastasio "ad Aquas Salvias" sulla via Laurentina (ibid., pp. 375-76). In particolare nella chiesa dei SS ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...