BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] che parteciparono al concorso indetto per l'occasione, Paolo Giusto detto da Castello e Antonio Romatúni, sui chi mi fugge, S'alza nel Ocean la vagh'aurora, La bella pargoletta; i primi due sono a cinque voci, il terzo a tre; secondo e terzo sono ...
Leggi Tutto
DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] (1692) che gli attribuisce la ricostruzione delle chiese di S. Maria di Donna Romita e dei Ss. Severino e Sossio, nonché i palazzi dell'umanista Antonio da Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in via Trinità Maggiore e dei De la Noy ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] cardinali, era a quel tempo la "piazza universale" dove accorrevano i professori di musica di ogni paese, e a Roma il duca sue esigenze. Suo principale agente per cercare musici fu Giovanni Paolo Facone, basso alla Cappella Sistina; fu quest'ultimo a ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Scrittori barnabiti o della Congregaz. dei chierici regolari di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, pp. 218-229; G. 1965), 3-6; XC (1966), 1-2; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 536; Suppl., p. 299; H. Anglès - J. Peña, Diccionario de la ...
Leggi Tutto
JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] della Salustia di A. Bernasconi, in cui vestì i panni di Alessandro). Nella città tedesca divenne ben presto op. 2 (ibid., 1760); A collection of lessons for the harpsicord (I-II, London 1761-62); Six selected sonatas, per clavicembalo o pianoforte ...
Leggi Tutto
AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'opera il cui libretto era stato rifatto e adattato da Paolo Rolli per l'Accademia dall'originale di A. M. presso la Congregazione di S. Cecilia (1688), s.n.t., p. 5; Id., I musici di Campidoglio..., Roma 1925, pp. 38, 42; A. Rava, Il teatro Ottoboni ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] nel 1538 in cortese gara con il liutista del papa Paolo III, Francesco Canona. Le sue funzioni a corte e , La Musique de la chambre et de l'écurie sous le règne de François I,in L'Année musicale,I (1911), pp. 219, 221 ss., 237, 238, 251; J. G. ...
Leggi Tutto
Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] importanza, della sua carriera fu quello con Monicelli: iniziato con I compagni (1963), film per il quale R. attinse al R., da allora quasi sempre in collaborazione con il figlio Paolo, si è progressivamente diradata. Da ricordare, la colonna sonora ...
Leggi Tutto
BIGONGIARI, Marco
**
Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] a Venezia nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì Marenzio, e l'altra a sei voci.
Risultano perduti, invece, i seguenti lavori drammatici (oltre a quelli già citati), composti quasi ...
Leggi Tutto
BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
**
Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] . fu assunto come cantore e musico al servizio del papa Paolo III verso la fine del 1544, prima, cioè, del 157-167; F. Testi, La musica italiana nel Medioevo e nel Rinascimento, I, Milano 1969, p. 668; H. M. Brown, Instrumental music printed before ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...