LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di S. Lorenzo in Damaso, ma anche nel palazzo apostolico Vaticano per la notte di Natale, e durante i soggiorni del cardinale nell'abbazia di S. Paolo ad Albano. Il nuovo rapporto instauratosi con Ottoboni consentì al L. non soltanto di continuare a ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] (1616), un unicum non presente nel RISM e di recente rinvenimento; i Vespri per tutte le feste dell'anno di Matteo Compagnoni (1618); le rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] nel Mediterraneo, interruppe la promettente carriera del figlio Paolo, nato a Torino il 2 maggio 1908.
Fonti . 1990, pp. 218 s.; R. Vannes, Dict. universel des luthiers, I, Bruxelles 1981, pp. 139 s.; G. Antonioni, Diz. deicostruttori di strumenti ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Vergy di M. Carafa, Aganadeca di C. Saccenti, Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, Mennone e Zemira 727, 555, 851; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 54, 57-61, 63 ss.; G. Gatti, Il teatro alla Scala, ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] 4 voci, Venezia, Angelo Gardano, 1579) e al barone Paolo Sfondrati (Il primo libro de madrigali a 5 voci, ibid 1963, p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, ne pubblicò in vita sei libri a ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] nel 1906 cantò al Comunale di Trieste in Giovanni Gallurese di I. Montemezzi e nella prima rappresentazione di Medea di V. e quaresima del 1911), Mefistofele (Rio de Janeiro e San Paolo, 1912), Mignon (conservatorio di Pietroburgo, 1913) e Falstaff ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] apparve a Milano nel 1679, e di nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata , Carlo Antonio Spinola, figlio dell'ex governatore di Milano Paolo Spinola Doria, e marito di Isabella de la Cerda, cui ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] prevedesse l'inizio e la fine della tastiera in fa con i consueti 47 tasti appena un anno dopo, nel 1506, nel ; IV, p. 340; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Bassano 1785, p. 159; B. Capasso, Appunti per la storia delle arti ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Caletti (detto Cavalli) e al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo opere come L'incoronazione di Poppea di C. Monteverdi.
La . 208; J. Whenham, Duet and dialogue in the age of Monteverdi, I-II, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1982, ad ind.; ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] 'Ottocento il codice appartenne al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi se ne persero le tracce per Ricordi, II, p. 329; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, I, pp. 605 s. (s.v. Bonadies, J.); III, pp. 89-91 (s.v. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...