Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] una lettera pastorale datata 1° luglio, redatta a S. Paolo fuori le Mura, il nuovo vescovo, dopo aver preso Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] II. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, P. profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l'autunno 1463 e l' nel corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di "secretarius apostolicus" senza l'obbligo di residenza in Curia a numerosi letterati e cancellieri, tra i quali Giovanni Corvini, Gasparino Barzizza e Paolo Fortini. Ben presto iniziarono le discussioni su dove M. dovesse fissare la sede papale; l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . più tardi come "assai bella" (Notizie biografiche di Angelo Paolo Carena,in Torino, Bibl. reale, Mss. Misc. Patria,82 IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37, 38, 39, 40 ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] romano, viene formulata in termini praticamente definitivi da Paolo nel tredicesimo capitolo della Lettera ai Romani, dove un verso è un elemento di coesione dello S. in quanto scuote i singoli dai loro egoismi, ma per un altro è una condizione di ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] concrete dei detentori di quei poteri, e con ciò anche i diritti e le libertà fondamentali; dall'altra che essa costituzione sottratto alle crisi parlamentari).
In verità, ormai l'osmosi fra i concetti di forma di Stato e forma di governo è massima, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . Gli veniva dedicata l'opera antimaterialista del gesuita Paolo Segneri, L'incredulo senza scusa, pubblicata a Firenze Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui di pace. Il G. non assistette però all' Valdesii litterae XL ineditae, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, Madrid 1899, I, pp. 388-396, 398, 400, 404; A. Rodríguez Villa, El ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Paolo Orsini, che Ladislao le aveva ingiunto di mettere a morte per tradimento. Anche i 222, 248, 252, 261, 266, 269, 309, 401, 424, 458 s., 488; G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò (1384-1442), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 390-445 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] una copia, eseguita, non prima del 1557, da Cristoforo dell'Altissimo, per conto di Cosimo I de' Medici, del ritratto allora esistente nel "Museo" di Paolo Giovio. Ma anche quest'ultimo era una copia; e precisamente del ritratto posseduto da Ercole ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...