Economista (Termini Imerese 1764 - Palermo 1816). Sacerdote, dopo un periodo di viaggi e di permanenza all'estero (1787-90) per studiare i metodi agrarî in uso nei varî paesi, insegnò (dal 1791) agricoltura [...] all'Accademia di Palermo. Membro del Parlamento, presentò e riuscì a fare approvare una riforma radicale del sistena tributario. Nei suoi scritti (Memorie economiche ed agrarie riguardanti il regno di ...
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Predicatore e teologo (Firenze tra il 1439 e il 1445 - ivi 1499); servita (dal 1456, tranne il periodo 1471-85, in cui abbandonò, per motivi non chiari, il suo ordine), ebbe cariche nell'ordine, fra cui [...] città, salendo in gran fama; frequentò il gruppo degli umanisti fiorentini attorno a Lorenzo il Magnifico. Oltre i sermoni (Quadragesimale de tempore; Quadragesimale de reditu peccatoris ad Deum, 1479, meditazioni sulla Divina Commedia), scrisse vite ...
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Pittore e scrittore d'arte (sec. 16º). Le scarse notizie biografiche lo attestano attivo tra Padova e Venezia, dal 1534 al 1565. Fu allievo di G. G. Savoldo; un suo quadro, Ritratto virile, firmato e datato [...] 1534, si trova nel Museo di Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, che è tra i primi saggi di critica d'arte veneta e che polemizza contro il "canone" classicistico dell'arte fiorentina e romana. ...
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Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti [...] rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, emerse Pietro Santo, già ritenuto, erroneamente, suo figlio. ...
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Predicatore (Cremona 1574 - Tortona 1644), della nobile famiglia milanese; entrato nell'ordine dei teatini nel 1590, fu chiamato nel 1598 a insegnare filosofia e teologia a Napoli. Fu poi ricercato predicatore, [...] consultore generale dell'Ordine (1607, 1615); nel 1620 fu elevato alla sede vescovile di Tortona. Tra le sue numerosissime opere si ricordano l'Arte di predicare bene (1611) e i 7 volumi di Imprese sacre (1624-40). ...
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Storico veronese (m. 1529), vissuto in Francia, dove fu canonico a Parigi ed ebbe nel 1499 da Luigi XII l'incarico ufficiale di scrivere la storia della monarchia francese. Ebbe il merito d'aver introdotto [...] in Francia le impostazioni e i criterî della storiografia umanistica; fu detto dai contemporanei il Livio francese (De rebus gestis Francorum, 10 libri, 1516-1539). ...
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Musicista italiano (Catania 1860 - ivi 1939), allievo di P. Platania e L. Rossi. Direttore dell'Istituto musicale di Catania. Scrisse lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali e da camera (molti [...] i pezzi per pianoforte e per canto e pianoforte). ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] duca Emanuele Filiberto di Savoia.
Tra la seconda metà dell’anno e la prima del 1561 si svolse il processo contro i nipoti di Paolo IV, occasione per liberare i rancori contro gli esiti rovinosi della politica estera antiasburgica del papa e contro ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] del mondo. Come avrebbe affermato, con espressione straordinariamente efficace, i testi sacri insegnano "come si va in cielo, non lenti, una piano-concava e una piano-convessa. I migliori esemplari che riuscì a costruire garantivano un ingrandimento ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] padre, avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A Firenze i Medici l'accolsero tanto più favorevolmente in quanto suo padre si era Clemente VII (25 sett. 1534), l'elezione di Alessandro Farnese (Paolo III), il 13 ott. 1534, mise un termine al governo del ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...