ARECHI IPaolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] e l'esarco nqn avrebbe potuto rivelarsi, alla fine, che dannosi per i due duchi e per l'autonomia dei loro statì. Per questo A., suo figlio Aione a Pavia, presso la corte del re. Narra Paolo Diacono che Aione si fermò, durante il tragitto, a Ravenna, ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] di viaggi che per la prima volta nella storia portarono un papa in tutti i continenti: in Terra Santa (4-6 genn. 1964), in India (2-5 -81). Oltre ai 16 voll. (1964-79) di Insegnamenti di Paolo VI e ai 5 voll. (1961-65) di Discorsi dell'arcivescovo ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] anni precedenti avevano richiesto l’intervento a Roma del re dei Longobardi Desiderio perché sanasse i contrasti scoppiati per la successione del papa PaoloI (morto nel 767), salvo poi respingere il candidato da lui suggerito, Filippo, far trucidare ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] attribuita ad Arnolfo di Cambio), spesso come simbolo dell'autorità papale, in gruppo con gli apostoli, o in coppia con Paolo. I cicli narrativi, che risultano più diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore della Chiesa ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] l'instaurazione di un clima di sospetti e censure.
Vita e attività
Figlio (Pietroburgo 1777 - Taganrog 1825) del granduca Paolo Petrovič, poi PaoloI, ebbe come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta (prima Maria Luisa) di Baden e salì ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] non solo dei Paesi Bassi ma dell'Aragona e della Castiglia. Passò i primi anni della sua infanzia a Malines e a Bruxelles, dove la ai protestanti. Onde lo sdegno e le proteste di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] motivi fu arrestato e deportato in Siberia. Il breve dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar PaoloI, indusse questo non solo a concedere a K. la grazia, ma anche ad affidargli la direzione del teatro tedesco di ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] suoi lavori più recenti si segnalano Montini e la santità (2018), entrambi del 2020, Andare per la Roma dei papi e I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani, Il papa senza corona. Vita e morte di Giovanni PaoloI (2022) e L'ultimo Papa (2024). ...
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Figlio (Treptow 1754 - Stoccarda 1816) del duca Federico Eugenio e di Federica di Brandeburgo-Schwedt, fu al servizio della Prussia e, dopo il matrimonio della sorella con lo zar PaoloI, della Russia. [...] nel 1797. Innalzato alla dignità elettorale nel 1803, si unì a Napoleone; dopo aver ricevuto nella pace di Presburgo i territorî austriaci della Svevia superiore, assunse (1806) il titolo di re. Abbandonò l'imperatore dopo la battaglia di Lipsia ...
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Uomo di stato russo (Palmes, Livonia, 1745 - Mitava, od. Jelgava, 1826) di famiglia balto-tedesca. Luogotenente a Riga (1792), condusse le trattative per l'annessione alla Russia della Curlandia, di cui [...] ). Governatore di Pietroburgo (1798), passò quindi come primo assistente al ministero degli Esteri dove diresse di fatto, sino al 1801, la politica estera degli ultimi anni dello zar PaoloI. Fu uno degli organizzatori della congiura contro costui. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...