PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...]
Poco dopo Ravenna divenne teatro di scontri armati tra la fazione filobizantina e quella fedele al pontefice, durante i quali rimase vittima lo stesso Paolo secondo una datazione incerta che colloca la notizia tra il 726 e il 727.
Agnello di Ravenna ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] p. 304).
La croce lucchese è l’unica opera ricollegabile a Paolo. L’originaria provenienza del dipinto è ignota; esso fa parte del . 197; Id., in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, p. 254, II, Milano 1986, p. 647; M. ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] eseguita, in forma di polittico, da Taddeo Gaddi); dal documento si è desunto che Paolo fosse allora a Siena, fatto non altrimenti confermato.
Nel 1351 compare tra i suoi collaboratori un pittore identificabile con il pisano Cecco di Pietro. Nel 1359 ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] storici lombardi inediti, II, Milano 1857, pp. 251-306; I frati cappuccini: documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I-III, V, Perugia 1988-1993, ad ind.; Paolo Bellintani, Dialogo della peste, a cura di E. Paccagnini ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] dovrebbero moderare la prima parte, incentrata sulle preoccupazioni del mondo terreno. Ma anche nella seconda parte Paolo appare oscillare tra i due mondi, spesso in contrasto tra loro: quello mercantile del profitto e della riuscita individuale e ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] de Barberiis o Barbieri diventato cognome) e di Pellegrina Sambo.
I genitori lo battezzarono col nome di Giovanni, avviandolo al sacerdozio e agli studi giuridici.
La biografia di Paolo da Chioggia, personalità di rilievo per la storia delle origini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] occupò di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, a un volume di riflessione storico-politica sulle origini e i caratteri del fascismo (È inutile avere ragione: saggio su trent ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] fu smembrata, l’Epiro fu duramente punito. P. celebrò uno splendido trionfo (167), trascinando davanti al suo cocchio Perseo e i figli. Ai suoi ludi funebri furono rappresentati gli Adelphoe e l’Hecyra di Terenzio. Meritò fama di guerriero valoroso e ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] modo di ottenere qualche incarico dai nuovi signori, soprattutto attraverso l'amicizia di due fautori medicei come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, compose forse un trattato sulle repubbliche (destinato a trasfondersi nei Discorsi: v. oltre), un ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] . Una civiltà magmatica - il dialetto friulano e Dante, i tragici greci e gli Evangeli, il sottoproletariato e la Nuova pane, di poveri e giustizia, fu l'orizzonte scomodo di Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un nuovo mondo ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...