Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] d’oro; ma un mare vero, in cui ci sono bianche barche – i pettini –, onde in tempesta ecc., e nel quale il poeta naufragherà).
B. raffigurato in stretto rapporto con la scritta: fra i trattatisti, Paolo Giovio, che ne codificò le regole, Gabriello ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] (Lovćen, 1749 m; Orjen, 1895 m) un aspetto brullo dove i massicci sono spesso separati da gole profonde; a E, nell’altopiano Altri esempi con elementi protoromanici, sempre in Cattaro, sono S. Paolo (1266), S. Maria (collegiata, 1221), S. Luca (1195 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Bergamo, Accademia Carrara); Resurrezione (1501-02, San Paolo, Museu de Arte) dove sono evidenti anche suggestioni interamente progettata da R. (la decorazione fu completata nel 1516 con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] nota agli artisti fiorentini, da Donatello a Masaccio, a Paolo Uccello (con un senso più astrattamente scientifico), fino a figura da rappresentare e il centro di vista V (cioè l’‘occhio’). I raggi visuali uscenti da V e diretti ai punti M, N, P, ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] «non est gentilis et iudaeus... barbarus et scytha» (ad Coloss. 3, 11). Tuttavia, lo stesso Paolo contrappone Greci e B., sapienti e insipienti (ad Rom. I, 14), mentre Taziano oppone la maggiore sapienza dei B. (cioè Ebrei) a quella vana dei filosofi ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] d’argento oli profumati che ardevano nelle lucerne presso i luoghi venerati (ampolla a eulogia con il sepolcro di reliquiario a piede, 14° sec., Zara, duomo; reliquiario a braccio, Paolo Guarna, 1576, Catania, S. Agata ecc.). Tra questi, dal 15° ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] di Senigallia (Urbino, Gall. naz. delle Marche), dove i grigi luminosi si accendono di luci perlacee, mentre nella Madonna, Urbino di Paolo di Middelburg, P. vi espone, corredandoli innovativamente con illustrazioni puntuali, i precetti sperimentati ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] Neva. Nella maggiore sorge la fortezza dei SS. Pietro e Paolo; sulla sponda opposta vi è la zona monumentale con il Palazzo caratterizzava per una sobrietà particolare (Palazzo d’Estate per Pietro I, di A. Schlüter; Palazzo di Menšikov, di Fontana e ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] 1916). Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1917, iniziò a dipingere i primi quadri e nel 1918 fondò con il pittore A. Parigi nel 1925; gli studî per San Paolo in Brasile, Buenos Aires e Rio de Janeiro nel 1929; i piani per Algeri (1930-34), tra ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...