ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , ci è giunta deformata nei riferimenti alle persone dei papi, che confondono continuamente fra loro Zaccaria, Stefano II e PaoloI, e nelle ricche frange aggiunte alla realtà dalla leggenda. È la tradizione da cui si ricava anche la notizia delle ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] "donazione di Costantino"; secondo questo testo, composto probabilmente durante il pontificato di PaoloI, l'imperatore aveva donato al papa tutte le prerogative e tutti i simboli del potere imperiale e si era ritirato in Oriente per non interferire ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Franchi.
Più volte, nel VII e nell'VIII secolo, l'elezione del papa era stata accompagnata da scontri di gruppi rivali; ma quando PaoloI si ammalò e la sua fine parve prossima, avvenne un fatto nuovo e grave: il duca di Nepi Totone, alla testa di un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] ricevette in dono da papa Zaccaria, nel 747, il monastero sorattiano di S. Silvestro, concesso poi da PaoloI a Pipino nel 761-62 e restituito da quest'ultimo allo stesso Paolo 1 tra il 762 e il 767: ignota la sorte di S. Andrea, che Carlomanno aveva ...
Leggi Tutto
CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] Stati di terraferma, confidando nell'aiuto dello zar PaoloI; ma la dichiarata avversione dell'Austria lo impedì. qu'il n'a pas d'autre à mettre à sa place". In effetti i rapporti del C. con la nuova corte non furono buoni: anche la regina Maria ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] firmato il 21 giugno 1799 la resa dei castelli di Napoli, mentre nella primavera seguente inviò una petizione allo zar PaoloI e protestò contro le disposizioni stabilite nel Trattato di pace di Firenze. Dopo aver redatto con Ciaia un nuovo indirizzo ...
Leggi Tutto
BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] , il B. poneva anche le basi di un trattato di alleanza tra Russia e Regno di Sardegna, bene accetto allo zar PaoloI, ma in contrasto con la politica di stretto assoggettamento all'Austria cui si attenevano Carlo Emanuele e il suo ministro degli ...
Leggi Tutto
FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] vivo (risiedeva a Pavia). A partire da questa osservazione si possono determinare meglio, sulla base del racconto di Paoloi tempi e le circostanze dell'ascesa al ducato di Ferdulfò.
Cuniperto aveva eliminato il ribelle Ansfrit poco tempo prima ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] per porgere l'omaggio della Repubblica (a Roma ritomò, con lo stesso incarico, nel 1464, all'elezione di PaoloII).
Dal Piccolomini poté ascoltare il discorso, ripetuto a tutte le delegazioni, sulla necessità di intraprendere la crociata, e poté ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] ai due fratelli mercanti, ebbe un fratello di nome Aldobrando, che entrò in religione nel 1487 con il nome di frate Paolo, i fratelli Marco e Vincenzo, che morirono giovani, e le sorelle Chiara e Ginevra.
Gli scarsi documenti sulla sua vita attestano ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...