enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] colpire il nemico, ma che bisogna costruire un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace e sul rispetto di tutti i popoli.
Paolo VI, con la Populorum progressio ("Il progresso dei popoli") del 1967, richiamò l'attenzione sul dramma della povertà ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] di Roberto d'Angiò (1331). Alla morte di Pietro la famiglia si divise in due rami, discendenti dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i discendenti di quest'ultimo ci fu un Pietro (v.), cardinale di S. Angelo. La famiglia, che ebbe terre sulla Via ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] azione. A queste si doveva richiedere di ridurre al minimo i danni che era di stretto dovere attribuire agli effetti di giorno d'oggi la guerra vuole portati all'acme estrema tutti i fattori di potenza dei popoli, compito che diviene sempre più opera ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] con la scomparsa di Moro finisce la breve, ma intensa stagione del «papato italiano» dei pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI, i quali occuparono per intero il ventennio 1958-1978, un momento decisivo e fecondo che ha coinciso con una fase di ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] del "vicus patricius" presso S. Pudenziana), S. Aurea ad Ostia, S. Andrea in via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS. Vincenzo ed Anastasio "ad Aquas Salvias" sulla via Laurentina (ibid., pp. 375-76). In particolare nella chiesa dei SS ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] quanto li detestasse il nuovo sovrano. A preoccupazioni connesse con la possibilità di proseguire nella sua azione missionaria attribuisce Paolo Diacono i motivi che indussero Damiano a far pervenire ad Alachi, subito dopo la sua presa di potere, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] sommariamente fino al 680. Gregorio di Tours riferisce dei primi contatti di questo popolo con i Franchi, Paolo Diacono testimonia dei rapporti avuti con i Longobardi tra il 566 e il 744, mentre gli Annales carolingi forniscono notizie riguardo agli ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] del C.; Ibid., Mss. Correr, 1481, s. c.; Ibid., Mss. Correr 1489, s. c. che contiene il processo di lite per i beni di Paolo Correr; A. Navagero, Historia Veneta, in L. A., Muratori, Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, col. 1127; M. Fantuzzi ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] . Nel 1649 e nel 1653 venne eletto senatore. È del 1653 il fatto criminoso che vide il C. e il figlio Paolo tra i protagonisti principali del ferimento di Stefano Marzano, "calegher" a S. Polo.
Il Consiglio dei dieci comminava contro di loro la pena ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] traduttori napoletani attivi fra l'ultimo quarto del IX secolo e la metà del X, della quale fecero parte i diaconi Paolo e Giovanni, i suddiaconi Pietro e Bonito, un dotto di nome Guarimpoto, probabilmente laico, e altri. In comune con questi suoi ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...