CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , arcivescovo di Sorrento.
Dei benefici di cui fu titolare non è possibile stabilire l'elenco. Si sa che Paolo III gli aveva conferito i benefici vacanti per la morte del fratello Iacopo (25 ag. 1544): le parrocchiali di S. Stefano di Foiano ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] solenne possesso della sua sede. A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di S. Paolo che si presentò a lui per reclamare i beni dello zio Liprando usurpatigli da altri chierici. La risposta con la quale C. II rapidamente lo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] incarico di confutare l’Istoria del Concilio di Trento di Paolo Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, pp. 56 s. e nn.; La peste a Roma(1656-57), a cura di I. Fosi, n. speciale di Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), 1-3, passim ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del locale collegio e dell'annessa chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, iniziati nel 1601 su progetto di padre G. De Rosis la stessa estate egli si recò anche a Viterbo per consigliare i confratelli su quale fosse la scelta più conveniente tra ampliare la ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] (soprannominato generalmente "trombetta di Dio", "novello Paolo") a livello della masse risulta ampiamente dalle , pp. 249-261; J. Hofer, Johannes Kapistran, a c. di O. Bonmann, I, Romae-Heidelberg 1964, pp. 333 ss. e ad Indicem; II, ibid. 1965, pp ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 180-183, passim; Lettere di card., 91 C. 106; gia, cc. 111, 306; 91b, cc. 38 ss.; 159, cc. 3, 114, 197; Arch. Arcis, Arm. I-XVIII, nn. 1909-1912; Bibl. Ap. Vat., Barb. lat. 4686, passim; Barb. lat. 4687, passim; Vat. lat. 7249, cc. 240-248v; Vat. lat ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Pole, scritte entrambe nel 1558, quando infuriavano al massimo "gli intrighi contro i vivi e contro i morti" (H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo..., p. 53).
La fine del pontificato di Paolo IV (15 ag. 1559) fece sperare ed auspicare il rientro del B ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] della vita del santo, eseguito dall'orafo fiorentino Paolo Soliani (1500). Nella chiesa della Badia a Passignano e modello agiografico nelle Vite di Arialdo e G., in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 101-129; S. Boesch Gajano, G., in Storia ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Sermoneta. Sotto la sorveglianza dello zio Nicola il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche il vecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi giuridici di quella università, dove si addottorò nel 1573 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...