ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] di S. Giuseppe a Brescia (1581) e della Collegiata (SS. Pietro Paolo e S. Stefano) di Bellinzona (1584-86).
Per l'organo di Asola Milano s. d. [ma 1890], p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; P. Guerrini ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] riscosse anche larga fama internazionale come didatta serio e scrupoloso: fra i suoi allievi vanno ricordati Aldo Ciccolini, Fedora Iazzetti, Almerindo D'Amato e Paolo Spagnolo. Fondatore della cosiddetta "moderna scuola napoletana", pose le basi del ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] (libretto dello stesso, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, autunno 1691), La vittoria nella (o della) costanza sacra nella già capp. ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 314; II, ibid. 1855, p. 32; L. Schiedermair ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] Pietro Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: dedicata all'impresario del teatro, in Marco in Venezia, II, Venezia 1855, pp. 157, 270; T. Wiel, I cod. musicali contariniani del sec. XVII…, Venezia 1888, p. 50; F. Pasini ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa il posto all'influenza dei grandi maestri, e soprattutto i romantici, i quali diedero alle sue opere un soffio di poesia ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] e 1691 fece rappresentare a Venezia, al teatro SS. Giovanni e Paolo, le sue due opere L'amor di Curzio per la patria ); V. Peroni, Biblioteca bresciana, Brescia 1816, I, p. 27; A. Valentini, I musicisti bresciani ed il Teatro Grande, Brescia 1894, ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] il B. fu un non indegno rappresentante di quella scuola bresciana che ebbe, prima in Gasparo da Salò e poi in Giovan Paolo Maggini, i suoi massimi esponenti.
Non si conosce la data di morte del B.: considerando che nel 1661 egli aveva già 82 anni, si ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] campo artistico palermitano" (p. 110). Insieme con altri musicisti tra i più noti della città, il G. fece anche parte della giuria che Insieme con musicisti della levatura di Antonio il Verso, Paolo Caracciolo, Riccardo la Monaca, il G. appartenne ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] XVI ed i primi decenni del secolo successivo. Il Ceretti crede di poterlo identificare con quel Fulvio Lodovico di Paolo che fu battezzato .
Le composizioni teatrali del B. rispecchiano i caratteri generali del teatro barocco nella contaminazione del ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] provincia italiana tra la fine del secolo scorso e i primi decenni del Novecento. Le sue convinzioni estetiche, barcarola; Bianche e brune, ballata; Toujours gentille, polka; I sovrani all'Esposizione di Palermo, marinaresca per mandolini; Marte e ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...