COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] poi famosi, come Giuseppe Martucci, Francesco Paolo Tosti, Luigi Caracciolo e il nipote ., 160 s., 173, 364 ss. (per Michele); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 148 (per Carlo), 14, 67, 70, 243, 414, ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] attività direttoriale in vari teatri del paese.
Morì a San Paolo (Brasile) il 25 maggio 1968.
Arrigo, figlio di Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, ad ind.; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 76, ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] oltre 200 "luoghi" da parte di papa Paolo V, è designato'notaio campioniere del Monte ; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri segreti I/1, c. 233v; I/2, c. 142v; I/3, C. 38v; Bologna, Bibl. com. dell'archiginnasio, B. Carrati ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] e una figlia minore di nome Caterina; rimasto vedovo, si risposò ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione musicale dal padre, ma si trasferì ancora ragazzo a Venezia, per ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] La celia di G. Latilla accanto al più anziano A. Catalano. I due buffi "furono insieme la delizia dei Fiorentini per otto anni fino dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in Paolo e Virginia di P.C. Lorenzi: "Il est énorme ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di copiature effettuate nel 1688-89 per questo stesso cardinale da Paolo Lisi e Tarquinio Lanciani (Marx, 1983, pp. 152-154 replica al collegio Nazareno nel 1699) e parte de L'amante del cielo (i restanti atti sono di S. De Luca e F. Gasparini) e, all ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] a Canton (e poi l’esilio a Macao) di tutti i missionari, a eccezione dei padri competenti di scienze e arti ; A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; L. Virgili, La Cappella musicale di Fermo dalle ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , che però pare non l’apprezzasse gran che; cfr. Kirkendale, 1993, p. 422).
I fratelli Grimani, proprietari del teatro di Ss. Giovanni e Paolo, scritturarono Pagliardi per altri due drammi: Lisimaco (dicembre 1673; libretto di Cristoforo Ivanovich ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] in Manon insieme con B. Gigli, replicata poi a San Paolo; ancora a Rio apparve in L'amico Fritz di Mascagni ne Il matrimonio segreto di D. Cimarosa con T. Schipa, G. Tess, I. Adami Corradetti e il "buffo" romano S. Baccaloni, versione poi ripresa a ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] preferenza a sistema tubolare (valga, come esempio fra i tanti, lo strumento da loro offerto in uso Picchi e inaugurato da U. Matthey; prepositurale di Desio; 1939, Pia Società S. Paolo di Alba, inaugurato da A. Bambini, C. Chiesa e Surbone; 1941, S ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...