Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] dimostrano anzitutto le partiture composte per Risi (Il vedovo, 1959; I mostri, 1963; Il giovedì, 1963; Il gaucho, 1964; la vena di Risi si è fatta più 'nera', sono arrivati i commenti sonori malinconici di Profumo di donna (1974) e La stanza ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] verista, e proprio a questo si deve la scelta che Pier Paolo Pasolini fece di lei come attrice protagonista nel film Medea (1969). 'Arena di Verona in La Gioconda di A. Ponchielli, e i primi anni Sessanta. Un indebolimento delle corde vocali, la cui ...
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Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] con Bertolucci. La collaborazione è iniziata con The last emperor, nella cui colonna sonora S. si è curiosamente riservato i momenti più 'occidentali' (orchestra con un'ingente massa d'archi, ampie arcate melodiche, reiterazione di pochi grandi temi ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] i quali ha collaborato con maggior assiduità: Marco Bellocchio (Nel nome del padre, 1972; Marcia trionfale, 1976; Salto nel vuoto, 1980), Paolo Nel 1991 gli è stato attribuito il Nastro d'argento per i suoi lavori del 1990 (La voce della luna, In nome ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] il C. suonò il Concerto in do minore di Beethoven. Nel momento in cui era ormai incontestabile la sua posizione di pianista fra i più dotati e interessanti della sua generazione, il C. morì in un incidente stradale presso Roma, il 27 marzo 1974.
Dell ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] consentissero di sviluppare un personale discorso musicale. Nacquero così i lunghi sodalizi con G. Strehler in teatro e le musiche di un centinaio di spettacoli di Strehler, tra i quali la fortunatissima messa in scena di Arlecchino servitore di ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] a Creta) di Michael Powell ed Emeric Pressburger e Luna de miel (1959), diretto dal solo Powell. Il rapporto con i cineasti greci si è invece tradotto, sostanzialmente, nei sodalizi con Cacoyannis e Costantin Costa-Gavras. Per il primo ha realizzato ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] cui si attua la piena autocoscienza. Il significato e i vari usi hegeliani del termine s. avranno importanza fondamentale . Nei testi della rivelazione cristiana, e specialmente in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] annunciando la morte del Signore ‘fino al suo ritorno’.
Il Messale romano, riveduto secondo i principi del Concilio Vaticano II e promulgato nel 1969 da Paolo VI, stabilisce l’ordinamento rituale della m., prevedendo due forme di celebrazione: m. con ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] in Vallicella (chiamata anche Chiesa Nuova), ebbe il riconoscimento di Paolo V nel 1617. S. Filippo non ebbe l’idea di . italiano diviene e resta nel 18° sec. ‘dramma sacro’. Autori, i più celebrati artisti del tempo, da A. Stradella ad A. Scarlatti, ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...