ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] febbr. 1578 - nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo "nell'arca" di famiglia dov'era già stata Storia d'Italia [Einaudi], II, Torino 1973, p. 1337; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 272-273; L. Moranti, Le cinquecentine della Bibl. un. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] soprattutto di studi su epigrafi greche, alcune scoperte da Paolo Orsi nei suoi scavi in Sicilia e in Magna Grecia è stato il vigore mentale dello studioso, che fra gli ottanta e i novant'anni d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] data di 1533 (in realtà 1535).
Dal monte Conero i Folengo scesero in Campania passando da Tossicia, in Abruzzo, ); Il Baldus e le altre opere latine e volgari a cura di U.E. Paoli, Firenze 1941; Il poema vario, a cura di C.F. Goffis, Torino 1958 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , le storie venete del Sabellico, gli annali genovesi del Giustiniani, la storia di Francia di Paolo Emilio e quella di Spagna di Marineo Siculo, i Mémoires del Commynes e gli annali d'Aquitania del Bouchet, la descrizione dell'Africa di Giovanni ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] con Garibaldi e Mazzini: delle istanze del primo fu mediatore efficace presso i ministri di Roma, la città in cui arrivò il 30 nov. 1848 viva e dei contrasti violenti (tra le più note Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di argomento storico, che, a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a Lione nel medesimo anno, e una a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Palombella, ove fu compagno di classe di Pietro Paolo Trompeo, che lo ricorderà "caro compagnino di banco con gli amici all'uscita dall'ufficio. t in quel locale che raccoglie i primi commenti sul proprio lavoro poetico. Il 17 maggio 1902 esce, prima ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Santi quale apprezzato mentore si radunavano allora numerosi intellettuali e scrittori (i cosiddetti 'cenacolisti'), tra cui Franco Fortini, Alessandro Parronchi, Franco Calamandrei, Paolo Cavallina. Fu a lui che Cassola sottopose le prime prove ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] già presenti anche in Lentzen, 1971.
Il Comento sopra la Comedia è stato edito da Paolo Procaccioli (Cristoforo Landino, Comento sopra la Comedia, I-IV, Roma 2001), che riproduce anche l'orazione tenuta in occasione della presentazione dell'edizione ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian diffusione, come testimoniano, ad esempio, alcune lettere di Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...