epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] donna. Ma Catullo sa essere anche aggressivo e satirico: contro i potenti e i maleducati, contro chi non rispetta l'amicizia.
Il poeta che Eugenio Montale è il più bersagliato, Giorgio Bassani il più graffiante, Pier Paolo Pasolini il più indignato. ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ma documentabile anche nella lingua letteraria (cfr. D’Achille 1990: 277-294), non esclusi i suoi comparti più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), Baldassar Castiglione (25), Paolo Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116 ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] 1535 rifiuta la carica di cardinale offertagli da Paolo III. Inviso ai cattolici e ai protestanti, mette a nudo le menzogne con cui gli uomini nascondono le bruttezze e i dolori del mondo. Qui Erasmo esprime una condanna della corruzione del clero ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] sue sole forze: attratto dalla vita terrena e carnale, non può salvarsi se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] visto che parliamo di conferme, diciamo allora che due tra i nostri scrittori più talentuosi e raffinati, Tommaso Pincio e sono epigoni autori come Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’opera di esordio di Alessandro ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] vedere e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di mangiarne i frutti, pena la perdita dell'immortalità. Ma il serpente suggerì lo chiamò "principe di questo mondo" e san Paolo lo dichiarò "dio del nostro secolo". Altri scrittori ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] riflettere "un pensiero organico, nesso tra l'arte e i giudizi, le cure, lo spirito del secolo".
Nel 1895 ° luglio 1928, pp. 130 ss.; F. Sofia-Cannatà, Scrittori in rilievo. Profili, I,Taurianova 1933, pp. 5-26; E. Romagnoli-R. Biordi, Le opere e la ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] presso il convento della SS. Annunziata nel 1481. E tra i serviti, con procedura eccezionale per quell'Ordine, l'A. fu giovane dall'A. raccomandatogli, così come sarebbe stato caro a fra' Paolo stesso - e la sua cultura ed eloquenza, che lo faceva ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] brilla ed arde»: “Canto dell’ospite” VI, v. 5; «ne l’ombra i fonti parlano segreti; / rare sgorgan le stelle, ad una ad una»: “Hortus e sociale (come in ➔ Pier Paolo Pasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una luce stridula»: “Correvo ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] diritto, frequentò quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, Gasparino Barzizza, Biagio Pelacani e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale gli concesse nel 1413 la ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...