BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re quale aveva avuto numerosi figlioli (si conosce il nome di Giovanni Paolo e Gaspare Ambrogio); ed egli stesso morì a Milano alla ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] in Toscana, per es. dal pistoiese Paolo Lanfranchi.
Ma la ragione principale della in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160-68; V.Crescini, I sonetti del "Duol d'amore", ibid., XXV (1918), pp. 78-85;S. Santangelo, D. Alighieri ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, di Padova (1487-1S07), Padova 1941 (con qualche cautela per i riferimenti bibliogr.); l'introduzione di F. Gaeta alla cit. ed. ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] ai primi decenni del Novecento.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte del ministero P. I., cartella D. C.; Arch. stor. dell'Ist. bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, n. 259, 1-2, p. 337; F. De Sanctis, Epistolario(1861-62), a ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , e vi era ancora nel 1377 (cfr. Salutati, Epist. IV, 6, vol. I, pp. 256 s.). Il 23 ag. 1378 lo troviamo di nuovo a Venezia (cfr cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157 ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] i corsi di umanità e di filosofia presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Brescia 1758, pp. 407-409; F. Gusta, De vita et scriptis I.A.B., Maceratae 1780; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] della scuola, quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli parte di A.F. Doni che ripubblicò, a Venezia nel 1549 per i tipi di A. Pincio, la versione italiana di Seneca con il suo ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] .
Nel 1860 aderì all'azione garibaldina in Sicilia; fu tra i Cacciatori del Faro, il cui intervento non venne però richiesto sul continente. Per la morte del fratello Paolo dovette dedicarsi, a quanto pare con scarsissimo senso dell'economia, all ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dei Rerum Italicarum Scriptores del Muratori. La prima è quella della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, che figura, sotto il titolo De gestis Langobardorum, nel I volume (Mediolani 1723), alle pp. 395-511, ed è preceduta da una praefatio del ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] eterna e immutabile e nessuna comunicazione è concessa tra i dannati e i beati.
In contrapposizione al regno dei cieli, l'inferno Dio, come si concilia con la sua bontà e misericordia? San Paolo afferma: "Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi" ( ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...