ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] Marco e Vincenzo (che morirono tra il 1489 e il 1502), Aldobrando (che si fece frate nel 1487 sotto il nome di Paolo e fu canonico di San Bartolomeo di Fiesole), Chiara e Ginevra, Silvestro (m. 1525).
Quel poco che sappiamo dell'attività commerciale ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] patriziato cattolico, il B. prese parte, con il fratello Paolo ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il anche nel settore industriale, tanto che nel 1907 lotroviamo tra i sostenitori della Società officine meccaniche di Roma, iniziativa che, ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] negozi della mercatura, intrecciando affari di banca soprattutto con i senesi Antonio e Giulio Spannocchi, che a Roma, sotto , quando invano consigliò i concittadini di sottostare alla nuova gravosa imposta sul sale, fissata da Paolo III nel 1540; al ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] mercante e nel 1568 si recò in Fiandra con lo zio Paolo Burlamacchi, al servizio dei Buonvisi. Rientrato a Lucca, ne ripartì fino al 1585; a Lucca, a Napoli e finalmente a Lione, per i Buonvisi, dal 1589. Dal 1593 al 1599 Ferrante fu ad Anversa, in ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] ottenere un buon prodotto, come testimoniano alcune perizie del tempo e i pochi pezzi che di Vische si conservano (Museo Civico di Torino in Piemonte Pietro Antonio Hannong, figlio di quel Paolo Antonio che era stato fondatore delle celebri fabbriche ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] Grillo). Aveva ereditato dal padre il mestiere. del setaiolo e i documenti più volte, ce lo mostrano come uno dei più , figlia di Tomaso Castiglione, dalla quale ebbe un figliolo, Paolo.
Entrò nell'azienda del suocero, che aveva numerosi fratelli e ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] .
Il B. morì a Napoli, pochi giorni dopo il suo arrivo, lasciando a Bruges la moglie e tre figli in tenera età.
I creditori del fallimento non erano stati ancora tutti soddisfatti, se l'11 luglio 1512 Niccolò e Martino Buonvisi facevano iscrivere sui ...
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AGNESI
Nilo Calvini
Famiglia di industriali molitori di Oneglia. Paolo Battista, nato a Pontedassio (Imperia) nel 1790, morto nel 1863, aveva acquistato nel 1824 un mulino da grano, da Giovanni Verda, [...] primo in Italia li introdusse nell'industria paterna.
Nel 1886 i molini Agnesi macinavano 40 mila quintali di grano in gran commercio del grano si dedicò soprattutto un altro figlio di Paolo Battista, Paolo (1828-1902), che abitò a lungo a Genova ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...