Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] Janeiro i Giardini del Museo di Arte Moderna (1954), e i molti Parque de l'Este a Caracas (1956), i Giardini dei Ministeri di Brasilia (1961-70), Orthophytum burlemarxii, ecc.
Bibl.: P. M. Bardi, I giardini tropicali di Burle Marx, Milano 1964; F. ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] sottoproletaria popolare (tipico il pensiero di Pier Paolo Pasolini).
In conclusione, l'ecologia - e s project on the predicament of mankind, New York 1972 (tr. it.: I limiti dello sviluppo, Milano 1972).
Mesarović, M., Pestel, E., Mankind at ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] delle cose sconosciute attraverso quelle che si conoscono" (Les observations, I, 1), principio metodologico che traspone, in maniera evidente, le parole di Paolo (Romani, I, 20) menzionate e citate dallo stesso Belon. Così egli non approverebbe ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] rimanere a piede libero, in attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio III, l'A. e i suoi compagni furono prosciolti. Si ignora quali fossero esattamente i capi di accusa.
Questo soggiorno romano fu determinante per l'attività ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] gratuito presso l'ospedale militare di S. Paolo a Modena, alla curadei feriti di guerra. scienze di Torino, LX (1925), pp. 109-117; in Bull. d. R. Ist. bot. di Modena, I (1925), pp. 5-18; in Arch. di storia d. scienza, V (1925), pp. 321-331; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] non si risolse entro le vicende di Galilei e nelle trattative con i censori per la pubblicazione di opere di Della Porta e di altri Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei, non ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] . Nel 1864, poco più che ventenne, conseguì, a Bologna, la laurea in scienze naturali dopo aver seguito, a Pisa, i corsi di Paolo e di Pietro Savi e di Giuseppe Meneghini.
L'amicizia con il marchese Giacomo Doria, presidente della Società geografica ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] ad opera del viceré di Spagna. Nel 1630, alla morte del Cesi, i Lincei pensarono a lui come nuovo Principe, ma la proposta non andò, in Costantino Vitale nell'anno 1618 (dedicato al pontefice Paolo V Borghese), ove si danno calcoli sulle vibrazioni ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] che Pirotta, coadiuvato dai giardinieri Giambattista Canneva e Paolo Mauri, riuscì in breve a trasformare in uno di nuove specie secondo la teoria dell’incrocio, in Rivista di biologia, I (1919), pp. 24-45.
Un discorso a parte merita la vasta ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] . Ma, nutrito ormai di profondi studi, si mise a percorrere i dintorni di Palermo per studiame la flora. Sul finire di quell' delle piante aveva avuto in Sicilia avvassionati cultori, fra cui Paolo Boccone, e in ultimo soprattutto il Tineo, che aveva ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...