Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] , creato da Armand Lévy nel 1824 (Lévy 1824, p. 62: «I have chosen for it the name of forsterite, in honour of the late VII [january-june 1824], pp. 59-62.Mantovani Paolo, Descrizione mineralogica dei Vulcani Laziali, Roma, Stabilimento Tipografico ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di chi ha dimostrato l’enunciato: il repertorio ricorda per l’analisi matematica i teoremi di Abel e di Ruffini-Abel (→ teorema di Abel-Ruffini, provato per la prima volta da Paolo Ruffini nel 1799, ma con una lacuna, colmata nel 1824 da Niels Henrik ...
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Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] Roggia, Intensificazione; Paolo Squillacioti, Italiano antico; Vittorio Coletti, Lessico; Paolo Zublena, Lessico scientifico sintagmi «piacere di lettura», «piacere di leggere» (pochi casi tra i molti: 1856-57; ma anche rr 2 777); il tratto ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] 112.Tronci Liana, Spunti per una descrizione dei verbi in -eggiare e -izzare: I dati dell’italiano antico in prospettiva diacronica e comparativa, in «Echo des études tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, “Boccacciano” e “boccaccesco ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] quello di eponimia e in gran parte delle altre lingue di cultura i due tendono a coincidere, come si accennerà sotto. Vale la pena personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, “Boccacciano” e “boccaccesco”, “pasoliniano ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] occhi dei moderni, ciò è incomprensibile: le tassonomie hanno definito i ruoli, i generi, le famiglie di appartenenza. «What is an Animal?», storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] anzi: più che ne La Dragunera, dove l’ossessione di Paolo è legata in maniera quasi monogama alla figura della cognata, spuntano le unghie in quel momento e s’affila le zanne, prova i passi fuori dalla gabbia, la libertà che toglie il fiato, su quale ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] la produzione dello strumento), il monumento più importante per i cittadini è quello dedicato allo zampognaro. Forte è il 595).Alla fine del 1600, il medico di origine siciliana Paolo Boccone indica tre aerofoni a sacco per eseguire le musiche ...
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Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] Torino, Einaudi, 2020.Daniele Aristarco, Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici, Torino, Einaudi ragazzi, 2022.Silvia Bencivelli, Francesco Paolo De Ceglia, Comunicare la scienza, Roma, Carocci, 2013.Roland Barthes, Il brusio della ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] chi non condanna sé stesso in quello che approva», dice San Paolo. Ma è vero anche l’inverso.) quanto il piano stilistico delle aveva la bontà di citarmi ad honorem: «… i Pampaloni, i Citati…, i…» (questi ultimi puntini di sospensione sono Suoi). ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella franca; Pipino tuttavia non secondò...