Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] dei più noti componimenti comico-realisti del duecento, S’i’ fosse foco, enfatizzando ritmicamente l’andamento anaforico del componimento In veste di cantastorie, grazie alla collaborazione con Paolo Villaggio, De André narra in musica il ritorno ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] la società, rendendola ossessionata da ciò che è soddisfacimento edonistico attraverso il superfluo, travolgendo e mutandone i comportamenti più intimi, riguardanti il rapporto con il corpo e la sessualità. Prendendo in considerazione alcune ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] la società, rendendola ossessionata da ciò che è soddisfacimento edonistico attraverso il superfluo, travolgendo e mutandone i comportamenti più intimi, riguardanti il rapporto con il corpo e la sessualità. Prendendo in considerazione alcune ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] celebri parole «Je n'ai pas le temps». In vita i lavori matematici di Galois furono perlopiù ignorati, smarriti o incompresi. norvegese Niels Henrik Abel, completando il lavoro di Paolo Ruffini, dimostrò finalmente che le soluzioni di equazioni ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] di azione, nell’attesa che si portino a compimento i piani a lui destinati (il tutto fondato su preconcetti di è volta teleologicamente a tendere.Per saperne di più:GIOVANNI PAOLO II, Salvifici doloris. Lettera Apostolica sul senso cristiano ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] a carattere etnico. In relazione a questa tematica Paolo Freire, in Pedagogía del oprimido (1975), ha parlato ad aver raggiunto un uso relativamente ampio; si stimano tra i cinque e i quindici milioni le persone che l'hanno studiata» (traduzione dell ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] criterio della certezza, ma c’è un indicativo; nel secondo, Paolo è sicuro, ma si esprime al congiuntivo. Questo semplice esempio genererebbe mai.
È legittimo, invece, parlare di crisi per i casi in cui il parlante ha libertà di scelta? Rispondere ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] si veda quello di Pupo per approfondire i rapporti travagliati tra le fazioni della resi ì, fra qui quello di Elena Aga Bianco di cui si è fatta menzione, si rimanda a Paolo Spriano, Storia del Partito comunista italiano-la Resistenza. Togliatti e ...
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Il tema delle cause della caduta del grande impero multiculturale romano interessa da secoli il dibattito storiografico occidentale. Tradizionalmente, viene scelto come data simbolica il 23 agosto del [...] , scese a Ravenna e, sconfitto e ucciso il fratello Paolo, depose l’ultimo imperatore Flavio Romolo Augusto, chiamato “Augustolo richieste, perché per farlo avrebbe dovuto espropriare i grandi latifondi senatori. Deposto Romolo, Odoacre consegnò ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] , della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla Legge» (Fil. 3, 5), Paolo sa che il Messia non è venuto «per abolire la Legge e i profeti» (Mt. 5, 17). In modo da giustificare la dialettica tra Legge e Grazia ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella franca; Pipino tuttavia non secondò...