Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] , e caduto in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto Sisto IV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinale vescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di Pio II dal 1464 ...
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Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato (1542) cardinale, fece parte della commissione cardinalizia nominata da Paolo III per seguire i lavori del Concilio di Trento, e fu uno dei sei inquisitori generali. ...
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Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] Divina Provvidenza, i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole suore missionarie della carità, gli Eremiti della Divina nel salvare gli orfani dei terremoti calabro-siculo e marsicano. È stato canonizzato nel 2004 da papa Giovanni Paolo II. ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] nel 3° sec. e più ancora nel 4° (Paolo di Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’ ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Explicatio dei primi 4 libri delle Pandette, i Commentaria in constitutiones seu ordinationes regias e numerose monografie. ...
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Scultore italiano (Lecce 1852 - Roma 1930). Dal 1869 studiò a Roma all'accademia di S. Luca con I. Jacometti e F. Gnaccarini, frequentando contemporaneamente lo studio di E. Rosa. Eseguì grandi statue [...] (di S. Tommaso per la chiesa di S. Paolo, della Guerra per il monumento a Vittorio Emanuele a Roma; di Garibaldi a Buenos Aires, ecc.), monumenti, bassorilievi e sculture religiose (per la basilica di Loreto) e statuette di genere. ...
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Pittore (Oggiono in Brianza 1475 circa - Milano 1530 circa). Seguace di Leonardo, dipinse per la chiesa milanese di S. Maria i Tre Arcangeli (ora a Brera), la cui interessante iconografia sembra riallacciarsi [...] alla visione del Beato Amadeo descritta nell'Apocalypsis Nova, manoscritto circolante negli ambienti milanesi che auspicavano una riforma conservatrice. Altre opere: S. Paolo e l'Assunta, provenienti da S. Maria della Pace e conservate a Brera. ...
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Figlia (m. 1545) di Alessandro Farnese (poi papa Paolo III), sposò (1517) Bosio II Sforza conte di Santa Fiora. Molto amata dal padre, ebbe durante il suo pontificato notevole importanza, procurando tra [...] l'altro a suo marito notevoli cariche presso la corte pontificia e ottenendo dal papa la conferma di tutti i feudi e dominî già in loro possesso. ...
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Diplomatico russo (Vyborg 1748 - Francoforte sul Meno 1822), protetto da N. N. Panin e dal principe ereditario Paolo, andò ambasciatore a Berlino (1789) dove, per le sue buone relazioni con i massoni, [...] i membri della Rosa Croce e l'influente J. R. von Bischoffwerder, conseguì un esito favorevole alla Russia nelle trattative con la Prussia sul problema polacco. ...
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Figlia (n. 1542 - m. Cerreto Guidi 1576) di Cosimo I granduca di Toscana. Andata sposa nel 1558 a Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, fu strozzata da questo la notte del 6 luglio 1576 per gelosia, [...] non infondata, nei confronti di Troilo Orsini ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...