Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] a G. Animuccia, ma nello stesso 1555 il nuovo papa Paolo IV escluse lui e altri cantori da quella pontificia, poiché 16 Magnificat a 4 voci, in 2 serie, ognuna con i versetti alternati di musica figurata e canto gregoriano per ognuno degli ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] Abstract di approfondimento da Parkinson, malattia di di Paolo Calabresi, Laura Pierguidi, Aroldo Rossi (Enciclopedia discinesie da essa indotte nelle fasi avanzate di malattia.
I segni atipici che orientano verso una diagnosi alternativa sono la ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] lo nominò preposito (1050) al monastero di S. Paolo a Roma, arcidiacono e amministratore della Chiesa, incaricandolo concezioni, divenne poi lotta aperta: da un lato l'imperatore e i suoi seguaci dichiaravano che "un re non può essere deposto", dall' ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] graduale decadenza. Nel 14° sec. V. fu disputata fra i Gatti e i Prefetti di Vico. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico il governo della Chiesa. Clemente VII nel 1524 e Paolo IV nel 1536 ridussero l’autonomia comunale e pacificarono ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] sulla natura; la famiglia monogamica; il peccato originale. Paolo contrappone ad Adamo, che introdusse nel mondo il peccato , specie il teatro, ha tratto da Adamo e dalla sua leggenda i più ricchi motivi. Il più antico dramma, tutto in volgare, che ...
Leggi Tutto
Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] l'affinità con il cristianesimo.
Vita
Si ritiene che facesse i suoi primi studi a Firenze e li continuasse poi a lumine (1493); degli ultimi anni è l'incompleto commento a s. Paolo (1497).
Pensiero
La speculazione del F. si muove nell'ambito della ...
Leggi Tutto
(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] di Costantinopoli; il cristianesimo vi fu introdotto da s. Paolo e, dal 1° sec., fu sede vescovile. Eretta a penisola Calcidica e a O dalla Macedonia e dalla Tessaglia. Vi sboccano i fiumi Aliákmon e Axiós.
Nomo di S. Nomo della Grecia nord-orientale ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] grazia, dibattuta tra domenicani e g., e conclusa sotto Paolo V (1607), lasciando a ognuna delle parti libertà di Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, dove morì nel 1775. I g. dispersi diedero qua e là origine a varie associazioni di zelanti ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] partito socialista e combatté nella difesa di Roma a Porta S. Paolo. Nell'ottobre 1943 fu arrestato dalle SS e condannato a morte; il repubblicano U. La Malfa, che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della DC e del PCI. Fu ancora P. ad ...
Leggi Tutto
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...