PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Nello stesso anno si recò in Russia al seguito di una delegazione invitata dalle autorità sovietiche e Avellino (A. M. e Pier Paolo Pasolini…, 2011) sono raccolti in più ‘speciali’ di Sinestesie: i primi tre a cura di A. Fàvaro (Avellino 2011, 2012 e ...
Leggi Tutto
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza morale della classe borghese sotto il fascismo. Il ... ...
Leggi Tutto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione più ampia, in rapporto diretto con l’evoluzione della società e con i problemi del tempo in cui visse. Molti dei ... ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), Agostino (1945), L'amore coniugale (1949), La noia (1960), L'uomo che guarda (1985), M. è stato ... ...
Leggi Tutto
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. I, p. 874; IV, II, p. 505)
Scrittore italiano, morto a Roma il 26 settembre 1990. Dal 1984 al 1989 è stato deputato del PCI al Parlamento europeo.
Anche negli ultimi anni la sua produzione letteraria è stata ricca e articolata. I romanzi 1934 (1982), L'uomo che guarda ... ...
Leggi Tutto
(App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche volta al richiamo della prosa d'arte - dal racconto satirico e surrealista, come mostrano le raccolte de I sogni ... ...
Leggi Tutto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), fu successivamente libero-docente (1925) e prof. incaricato (1931) di storia del cristianesimo a Roma; straordinario ... ...
Leggi Tutto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa dal romanzo Gli indifferenti (Milano 1929; 3ª ed., ivi 1933), salutato dalla critica e dal pubblico, pur fra dissensi ... ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] è già membro o di cui via via lo diventa (gli Apatisti di Firenze, gli Intrepidi di Ferrara, i Ricovrati di Padova, i Concordi di Ravenna. gli Incitati di Faenza, i Dissonanti di Modena, i Gelati di Bologna, gli Intronati di Siena). Troppo poco per ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , Austria e Russia già stabilita dal trattato di Pietroburgo (17 Ss. Giovanni e Paolo.
Il G. appare un personaggio emblematico di quella fase critica della diplomatica del G. sono i lavori, ampiamente citati da Vanysacker, diI.P. Dengel, Ein Bericht ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e ora passato in Russia (la collocazione è sconosciuta), che attesta la partecipazione di Piero alle nuove idee lui. L’esempio più significativo è il tondo con i Ss. Pietro e Paolo (Firenze, Galleria Palatina), riferito a Ridolfo da tutta ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] nunzio tentò di ottenere un più preciso impegno la realtà riprese il sopravvento: le esigenze della guerra contro iRussi si riproponevano come l'arresto dell'eretico Aurelio Vergerio, nipote di Pier Paolo, ma in realtà quella massiccia azione che ...
Leggi Tutto
GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] per i magazzini dell'ospedale dei Ss. Pietro e Paolo a Mosca. La rotonda fungeva da centro di un gruppo di ), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in Russia), in Arhitektura SSSR, 1935, nn. 10-11, pp. ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] F. sul modo in cui sarebbe stata effettuata la traslazione, il papa Paolo II morì (Müntz, 1879, p. 24 n. 6; Oechslin, tra i figli di primo e di secondo letto. Ma il figlio Andrea, dopo di ciò, tornò per sempre, a quanto pare, a vivere in Russia (ibid ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] della scoperta dell'Huygens relativa alla determinazione del centro di oscillazione.
A. Ingegno
Fonti e Bibl.: Bibl. crit. delle antiche reciproche corrispondenze... dell'Italia colla Russia,colla Polonia..., I, Firenze 1834, pp. 48-49; P. Des Noyers ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia di cui il L. fu ancora tra i promotori; nel 1955 ebbe inizio anche la sua collaborazione con la rivista Officina, in occasione della quale iniziò il lungo e controverso rapporto con Pier Paolo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] tra i suoi amici ed estimatori idi Ganna); il Monumento a Teresa Curioni-Testa, con il ritratto della defunta in un medaglione in bronzo realizzato nel 1881; l'effigie ricordo del medico PaoloRussiadi Napoleone, di E. Meissonier, e un altro, di ...
Leggi Tutto
sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...