CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] Paolo Pozzo, che dal 1772 insegnava all'Accademia di Mantova, lo enumera, nel 1791, tra idi lui i paesaggi nei quadri "con storie dell'antico" di G. B. Dalera, F. Giani e A. Misertaure che adornavano lo studio tutto ad encausto che Caterina diRussia ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] lo Stato pontificio. All'ermitage si conservano anche due mosaici eseguiti (1847 e 1851) da artisti russi (i decoratori della cattedrale di S. Isacco a Leningrado) a Roma sotto la direzione del B., rappresentanti copie (leggermente modificate dal ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gliartisti in Russia, III,Roma 1943, tavv. IV-VI).
Attorno a quel periodo diPaolo -, ma ormai nel ruolo di semplice esecutore. La sua situazione, peraltro, non cambiò nemmeno con la morte diPaoloI nel 1801.
I ...
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Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi [...] Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato traditore. Rimase sino alla morte nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, a Pietroburgo, ma il duro regime carcerario non gli impedì di prendere contatto con i ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] popolarità. Danzò all'Opéra di Parigi (1827-32), alla Scala di Milano (1841), in Russia (1837-42). Abbandonò le di bravura a mezzo di espressione artistica. Anche il fratello di Maria, il coreografo Paolo (Vienna 1808 - Berlino 1884), allievo di ...
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Famiglia di artisti di circo. Gustavo (Firenze 1842 - Parigi 1902) fu cavallerizzo acrobata al trapezio, poi (dal 1872) direttore di una compagnia nomade che nel 1872 fu nell'America del Sud e nel 1879 [...] all'Hyppodrome di Parigi. Cavallerizzi o acrobati in gioventù, poi clowns i quattro figli avuti da Giovanna Pillori, fiorentina: Luigi (Firenze 1868 - Varsavia 1909), Paolo (Catania 1877 - Parigi 1940), Francesco (Parigi 1879 - ivi 1951), Alberto ( ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 1577, ebbe la possibilità di consultare i carteggi di Sebastiano; l'erudito inglese e , perché già nel 1525 il genovese Paolo Centurione l'aveva prospettato al re d di Moscovia, alla quale fu attribuito il monopolio del commercio con la Russia. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] a chi voglia praticarlo, anni e anni di studio.
Fu nella Russia del tardo 19° secolo che vennero composti i più celebri balletti di tutti i tempi. Pëtr Il′ič Čajkovskij eccelse per la capacità di tradurre in musica i temi e le atmosfere fiabesche dei ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] i morsi della satira), come si continua a ripetere. Il C. studiò il Medioevo russo (servendosi delle memorie di viaggiatori o missionari, e di 1777) del nipote di Caterina II, Alessandro, figlio diPaolo e della principessa di Württemberg, si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] e a Firenze presso Paolo Giordano Orsini e Isabella di molti nobili, che temevano per la coesione del Paese mentre aumentava la minaccia militare della Russia Stato il diritto, impegnativo anche per i cristiani, di stabilire la pace e la guerra ( ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...