BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] quale prevedeva che in caso di guerra tra le potenze centrali e la Francia o la Russia, l'Italia non solo sua nomina a ministro della Guerra, cfr. Dalle carte di G. Giolitti. 40 anni di politica italiana, I, Milano 1962, p. 7. Sulla sua azione durante ...
Leggi Tutto
Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] all’appoggio di Napoleone III. di Gesù e all’inedito culto per la persona del papa. In quegli anni Pio IX dovette affrontare anche un notevole peggioramento delle relazioni con diversi Stati europei: nel 1866 si interruppero i rapporti con la Russia ...
Leggi Tutto
Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] Ščerbačëv e Ja. Vitol. Poiché il padre dovette fuggire dalla Russia per motivi politici, A. proseguì i suoi studi a Praga, con J. Křička, e poi a del mare, 1925) cominciò ad alternarsi con quella di autore di colonne sonore, cui A. non si era più ...
Leggi Tutto
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) diPaoloI. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna diRussia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] nel 1837. In politica estera N. proseguì la tradizionale politica russadi influenza sul Mar Nero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a favore degli insorti greci, quindi ...
Leggi Tutto
Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] di Federico II e di Caterina II fu eletto re di Polonia (1764). Legato alla Russia e fautore didi T. Kościuszko fu in effetti privato del potere: in seguito alla terza spartizione abdicò (1795). Alla morte di Caterina II fu invitato da PaoloI ...
Leggi Tutto
Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] corte diPaoloI e Alessandro I.
Opere
La ristrutturazione interna di S. Scolastica a Subiaco (1770-77) conferma la lezione palladiana, seppure rivisitata dalle nuove tendenze neoclassiche. La fortunata vicenda che lo portò in Russia gli permise di ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] . L'opera gli valse la condanna a morte da parte di Caterina II, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da PaoloI (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti ...
Leggi Tutto
Economista balto-tedesco (n. Riga 1766 - m. 1835). Fu insegnante dei figli degli zar PaoloI e Alessandro I e membro dell'Accademia delle scienze. Introdusse in Russia gli studî economici ispirandosi al [...] si tende a riconoscere in lui uno degli anticipatori di J. M. Keynes, mentre per le sue indagini storico-statistiche sull'Impero russo è stato finora annoverato tra i precursori della scuola storica. Opere principali: Historisch-statistisches Gemälde ...
Leggi Tutto
Generale e diplomatico (Pietroburgo 1734 - Riga 1801); si distinse nella guerra dei Sette anni; protetto dal ministro N. I. Panin, fu inviato (1764) ambasciatore in Polonia, dove stabilì il predominio [...] vittoriosamente la guerra (1788-91) contro la Turchia, fu governatore generale della Russia occidentale; creato feldmaresciallo da PaoloI, nel 1798 fu bruscamente licenziato per l'insuccesso di una sua missione diplomatica in Prussia e Austria. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tra Polacchi e Russi, la paura dell'imperatore asburgico di impegnarsi a Oriente e di sguarnire i propri confini occidentali non poteva ravvisarsi consapevolezza. I gesuiti presero una dura posizione con Paolo Segneri. Il suo Concordia tra ...
Leggi Tutto
sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...