GALIZIA, Vincenzo
PaoloGrossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] di cassazione lo commemorò in una speciale adunanza pubblica il 25 ott. 1956.
Ebbe due figli: Mario, professore universitario, e Paolo. Quest'ultimo, nato il 6 giugno 1923, fu membro del Comitato fiorentino del Fronte della gioventù e della direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] se si vuole, ‘mitopoietico’ – le mitologie giuridiche della modernità, di quell’‘assolutismo giuridico’ di cui ci ha parlato PaoloGrossi – ovvero quello di costruire l’apparato di concetti atto a legittimare il processo di unificazione legislativa e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] storiografici sul metodo dei privatisti e figure di giuristi. Sulla funzione non individualistica della proprietà v. PaoloGrossi, ῾Un altro modo di possedere'. L'emersione di forme alternative di proprietà alla coscienza giuridica postunitaria ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] moderno, Vettori, G., a cura di, Carta europea e diritti dei privati, cit., 206 ss.
In altri termini – ha sottolineato PaoloGrossi (L’ultima Carta dei diritti, Vettori, G., a cura di, Carta europea e diritti dei privati, cit., 249 – «… è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] facoltà di produrre norme giuridiche contro qualsiasi visione pluriordinamentale (PaoloGrossi proprio in questo tornante identifica la categoria dell’«assolutismo giuridico»; v. Grossi 2001, 20052).
Il codice sancisce poi definitivamente l’unità ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] fermi alla Costituzione dei diritti fondamentali, ma inglobi anche la costituzione dei rapporti tra privati. E si interroga – con PaoloGrossi, Pietro Rescigno, Stefano Rodotà, anche sull’ idea di ‘codice’ – un codice di vecchio stampo o un codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Settanta, con le riviste di riferimento: in particolare i «Materiali» di Giovanni Tarello e i «Quaderni fiorentini» di PaoloGrossi – della storia del diritto e del pensiero giuridico moderno.
Da questo momento la storiografia giuridica si fa carico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] post-unitaria. Gli anni dell'Esegesi (1865-1881), in De la Ilustracìon al Liberalismo. Symposium en honor al profesor PaoloGrossi, Madrid 1995, pp. 399-418.
L. Mengoni, Ermeneutica e dogmatica giuridica, Milano 1996.
G. Alpa, La cultura delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] quanto la costituzione del 1948 lo abbia bocciato come un’eresia, neanche lo statuto dei lavoratori del 1970 ha potuto sconfiggere.
PaoloGrossi ha ragione ad affermare: «Alla fine degli anni ’30 è tutto un parlar di impresa» (2000, p. 253). Ma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] a svilupparsi e a divenire elemento sistematico della riflessione matura del giurista veneziano.
È l’impostazione colta da PaoloGrossi (2000) nell’architettura del Trattato di diritto commerciale (il cui primo volume, è bene ricordarlo, appare nel ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...