CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 214, 246; A. McComb, Agnolo Bronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di PaoloGiovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] secondo il Neiiendam, egli avrebbe partecipato alla replica romana della Calandria tenuta nel dicembre del '14, mentre PaoloGiovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] popolare antifarnesiano, ricordando l'identità romana del papa; nello stesso anno fu preferito a PaoloGiovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla PaoloGiovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 61).
Le altre opere conservate di quel periodo sono poche; tra queste ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] (a partire da Gnoli, 1891, p. 36), sulla base di un passo del Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus di PaoloGiovio (1984, p. 236); nel ms. Vat. lat. 5297, cc. 133r-210r, peraltro, essa figura a nome di Palladio (sui contenuti di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] 1545 attendeva il ritorno del G., da Venezia, perché eseguisse una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a PaoloGiovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, ordinò il pagamento per un "Cristo ch'è sopra il lampadario" realizzato ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] sdruccioli. Secondo la testimonianza di N. Franco si giovò di ripetuti consulti con vari studiosi e sodali (da meglio nota Lucrezia. Nel corso del 1539 rese visita a PaoloGiovio di passaggio a Venezia. Da Montagnana, presso Venezia, al principio ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , Catalogues des manuscrits grecs de Fontainebreau sous François Ier Henri II, Paris 1889, pp. IV s.; V. Cian, Gioviana. Di PaoloGiovio poeta, fra poeti, e di alcune rime sconosciute del sec. XVI in Giorn. stor. della lett. italiana, XVII (1891), pp ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] rivoltano contro lo Sforza è l'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato pubblicato in L.A. Muratori, Rer. Ital al G. un epitaffio di Maometto II pubblicato da PaoloGiovio negli Elogia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] isterilire il messaggio del gruppo, anche prima che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già PaoloGiovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e l'Arsilli, parla della molestia dei troppi poeti inetti e ridicoli che ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...