EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] e, grazie anche alla conoscenza sopra ricordata con il marchese del Vasto, poté entrare in contatto con Vittoria Colonna e PaoloGiovio, che lo ricorda nel De viris litteris illustribus (in G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IX, Napoli 1786, pp ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] In altre lettere egli fa riferimento sprezzantemente ai "Beroaldisti" (ibid., V, pp. 517, 530). Successivamente PaoloGiovio lo ricordò col seguente giudizio: "Quaesebat rancidae vetustatis vocabula iam plane repudiata a sanis scriptoribus" (Elogia ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a Milano dal 1491. Furono allievi di Parisio a Milano, oltre a Cotta, anche il figlio di Demetrio, Teofilo, Andrea Alciato, PaoloGiovio (che scrisse una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 'esistenza di altre commedie del Bibbiena (sembrando testimoniare in tal senso anche un passo della Vita Leonis X di PaoloGiovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno alla composizione da parte del Bibbiena di un prologo per una ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la quale visse due anni senza mangiare, 1551; Modo di orare christianamente, 1551), sia della Vita di Alfonso da Este di PaoloGiovio nel 1553 (tutti editi a Firenze presso L. Torrentino). Tradusse inoltre in versi volgari l'Ecuba di Euripide (s.n.t ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] abitualmente il cardinale Farnese, presso cui si radunavano, tra gli altri, il Molza, il Caro, Claudio Tolomei, PaoloGiovio. Il Giovio, anzi, che a Bologna, nel 1543, avrebbe desiderato far correggere da lui un libro delle Historiae, ora voleva ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , storico dei destini di una città rimasti sempre uguali attraverso i secoli, può essere a buon diritto appropriato il detto di PaoloGiovio: Non omnis moriar in Roma.
Tra le edizioni recenti di opere del G. si segnalano: Geschichte der Stadt Rom im ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] anch'essa commissionata a G. da Niccolò V: incominciata a Roma fu completata a Milano alla fine dell'estate del 1456.
PaoloGiovio riferisce di aver sentito dire da Leone X che fosse da attribuire a G. la paternità della traduzione latina di Angelo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] successo, che Leone X volle si replicasse il 18 settembre nel palazzo apostolico, e di cui ancora nel 1527 PaoloGiovio nel De viris litteris illustribus avrebbe rievocato con nostalgia proprio la recita del Poenulus, poche pagine dopo aver esaltato ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei suoi corrispondenti da Roma Annibal Caro e PaoloGiovio, sui consigli dei quali egli faceva affidamento anche per una finale revisione della forma letteraria. Un momento ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...