GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] anch'essa commissionata a G. da Niccolò V: incominciata a Roma fu completata a Milano alla fine dell'estate del 1456.
PaoloGiovio riferisce di aver sentito dire da Leone X che fosse da attribuire a G. la paternità della traduzione latina di Angelo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] successo, che Leone X volle si replicasse il 18 settembre nel palazzo apostolico, e di cui ancora nel 1527 PaoloGiovio nel De viris litteris illustribus avrebbe rievocato con nostalgia proprio la recita del Poenulus, poche pagine dopo aver esaltato ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei suoi corrispondenti da Roma Annibal Caro e PaoloGiovio, sui consigli dei quali egli faceva affidamento anche per una finale revisione della forma letteraria. Un momento ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Alamanno Rinuccini vi fa solo un accenno e nel XVI secolo molti letterati formularono accuse di eterodossia su di essa; PaoloGiovio si spinse addirittura a insinuare che Palmieri fosse «un seguace dell’eresia ariana» e a sostenere che il poema era ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] (a partire da Gnoli, 1891, p. 36), sulla base di un passo del Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus di PaoloGiovio (1984, p. 236); nel ms. Vat. lat. 5297, cc. 133r-210r, peraltro, essa figura a nome di Palladio (sui contenuti di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] sdruccioli. Secondo la testimonianza di N. Franco si giovò di ripetuti consulti con vari studiosi e sodali (da meglio nota Lucrezia. Nel corso del 1539 rese visita a PaoloGiovio di passaggio a Venezia. Da Montagnana, presso Venezia, al principio ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , Catalogues des manuscrits grecs de Fontainebreau sous François Ier Henri II, Paris 1889, pp. IV s.; V. Cian, Gioviana. Di PaoloGiovio poeta, fra poeti, e di alcune rime sconosciute del sec. XVI in Giorn. stor. della lett. italiana, XVII (1891), pp ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] rivoltano contro lo Sforza è l'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato pubblicato in L.A. Muratori, Rer. Ital al G. un epitaffio di Maometto II pubblicato da PaoloGiovio negli Elogia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Aretino nella Cortigiana (atto II scena 11), da Agnolo Firenzuola nella Prima veste dei discorsi degli animali, da PaoloGiovio nel Dialogo dell’imprese militari e amorose (che racconta il gustoso aneddoto della gemma portata sul berretto da Pandolfi ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] de' Ferrari nella sua dedica al gentiluomo veneziano Vincenzo Molino del compendio italiano ad opera del C. delle Historiae di PaoloGiovio, apparso appunto a cura del Giolito nel 1562 a Venezia. L'editore informa che il C., pur disponendo di nuovo ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...