FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] fede), il F. visse quasi sempre in Sicilia, tranne brevi soggiorni a Roma (come nel 1535 quando vi conobbe PaoloGiovio e nel 1558 allorché partecipò al capitolo generale dell'Ordffle). Ma la sua vita, pur priva di significative vicissitudini private ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] ed il Colonna.
Subito dopo il C. si ammalò gravemente, tanto da giungere in pericolo di vita, secondo la testimonianza di PaoloGiovio, che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non si ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] In altre lettere egli fa riferimento sprezzantemente ai "Beroaldisti" (ibid., V, pp. 517, 530). Successivamente PaoloGiovio lo ricordò col seguente giudizio: "Quaesebat rancidae vetustatis vocabula iam plane repudiata a sanis scriptoribus" (Elogia ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a Milano dal 1491. Furono allievi di Parisio a Milano, oltre a Cotta, anche il figlio di Demetrio, Teofilo, Andrea Alciato, PaoloGiovio (che scrisse una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] tra il 1509 e il 1510 si trasferisse a Pavia, dove tuttavia fu accolto con molti onori ed ebbe come allievo PaoloGiovio, che lo ricorda affettuosamente in uno dei suoi Elogia. Ma l'incontro più importante di questo periodo fu certamente quello con ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] 'A., e questi fu trasferito nel castello di Játiba, nella regione di Valenza, dove avrebbe dovuto rimanere definitivamente.
Secondo PaoloGiovio, lo stesso Consalvo di Cordova, nei suoi oscuri maneggi per porre anzitempo sul trono di Spagna Carlo d ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di PaoloGiovio, una storia delle Indie, una della Francia, una dell'Inghilterra, un Thesaurus linguae, un lessico di giustizia e ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] di quell'anno e la primavera del 1507 ebbe modo di ascoltarli in disputa nel circolo dei filosofi, al Portico del Podestà, PaoloGiovio, che allora si trovava a Padova studente di filosofia. Ma dopo due anni di soggiorno padovano l'A. fu costretto a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel 1545, non volle privarsi nemmeno per prestarlo a P. Giovio, collezionista di ritratti di uomini illustri.
Tornato a Mantova, il 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il Museo di PaoloGiovio. Lo stesso fu probabilmente autore della Deposizione con ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 'esistenza di altre commedie del Bibbiena (sembrando testimoniare in tal senso anche un passo della Vita Leonis X di PaoloGiovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno alla composizione da parte del Bibbiena di un prologo per una ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...