SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] di Cosimo. Alla morte di papa Farnese, il 10 novembre 1549, Salviati era considerato uno dei papabili. Il pronostico di PaoloGiovio su di lui «come animale anfibio, che non si sa dove penda, doverebbe esser suggetto degno per molte buone parti che ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] 'A., e questi fu trasferito nel castello di Játiba, nella regione di Valenza, dove avrebbe dovuto rimanere definitivamente.
Secondo PaoloGiovio, lo stesso Consalvo di Cordova, nei suoi oscuri maneggi per porre anzitempo sul trono di Spagna Carlo d ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di PaoloGiovio, una storia delle Indie, una della Francia, una dell'Inghilterra, un Thesaurus linguae, un lessico di giustizia e ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] di quell'anno e la primavera del 1507 ebbe modo di ascoltarli in disputa nel circolo dei filosofi, al Portico del Podestà, PaoloGiovio, che allora si trovava a Padova studente di filosofia. Ma dopo due anni di soggiorno padovano l'A. fu costretto a ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] artisti, in specie dal Perugino e da Luca Signorelli.
La disponibilità intellettuale del giovane Raffaello, evidenziata già da PaoloGiovio quando, a metà degli anni Venti del Cinquecento, apriva la Raphaelis Urbinatis vita (il più antico tentativo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel 1545, non volle privarsi nemmeno per prestarlo a P. Giovio, collezionista di ritratti di uomini illustri.
Tornato a Mantova, il 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il Museo di PaoloGiovio. Lo stesso fu probabilmente autore della Deposizione con ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] che il M. ruotasse in quel periodo nel vasto raggio dell’attività militare del re di Ungheria Mattia Corvino. PaoloGiovio, nei suoi Elogia, afferma che egli servì come mercenario in Italia, nelle forze veneziane, sotto un non identificato Nicola ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] .). Alla metà del decennio, tra il 1545 e il 1546, è invece da porre l’Andrea Doria come Nettuno richiesto da PaoloGiovio (Milano, Brera; Costamagna, in Bronzino, 2010, p. 264), sul piano formale non lontano dallo Stefano Colonna firmato e datato al ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] (VI, p. 377), decisivo per la sua maturazione e per i contatti stretti con artisti e letterati, innanzitutto PaoloGiovio e Annibal Caro. Lo stile della sua pittura fin dalla giovinezza si sviluppò assimilando invenzioni e suggestioni formali dallo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 'esistenza di altre commedie del Bibbiena (sembrando testimoniare in tal senso anche un passo della Vita Leonis X di PaoloGiovio), appare plausibile quella avanzata da Borsellino attorno alla composizione da parte del Bibbiena di un prologo per una ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...