DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che "nessun dramma moderno d'oro di ciambellano. Così nel 1784 andò ospite dei cugini Giovio nel Comasco, nella villa di Verzago, e lì compose il Komoy ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] fine del sec. XIV si era divisa nei due rami di Paolo di Goccio e di Lello Maddaleni; appartenendo al secondo ramo, (Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci, p. 69), il Giovio nell'elenco dei Corytianae Academiae fato functi,qui sub Leone floruerunt edito ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] del commento di Giovanni Crisostomo alle Epistole di s. Paolo, un testo importante sui temi della grazia e della di B. Castiglione (II, 71); dal ricordo di P. Giovio (Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita, Venetiis 1546, cc. 57v ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di Cesare Borgia fu quella di recarsi a Urbino, insieme con Paolo Orsini, per trattare la resa del duca Guidobaldo da Montefeltro. ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Ind.;P. Giovio, De vita Leonis Decimi pont. max., Florentiac 1551, pp. 40, 129 ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] di apprezzare le qualità del C., lo raccomandò a papa Paolo III. Il pontefice non tardò a compiacere il cardinale: il della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, pp. 47 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, pp. 84, ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] morì giacevano in casa «doi quadretti piccioli uecchi in tela de pappa Paolo 3 quando era in minoribus» (Kamp, 1993, pp. 149 s., doc. 27); inoltre fu ricordato da Giulio Giovio nel Canto sopra i pittori come il miglior ritrattista del papa Farnese ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] 1627 senza poter realizzare l'opera.
Furono i figli Gerolamo e Paolo Pandolfo a stampare le Historiae patriae di T. Calco (1627 [ le Duodecim Vicecomitum Mediolani principum vitae di P. Giovio e l'inedita Philippi Mariae Vicecomitis Mediolani( vita ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Silvestri di Pesaro, Domenico Fusco da Rimini e Giovanni Paolo Ferentilli di Spoleto.
L'opera più importante e più famosa Piiir (che pone la nascita del D. al 9 marzo 1467); P. Giovio, Elogia virorum literis illustrium,Basileae 1577, pp. 106 s.; G. N ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] grazia dei privilegi concessi da Martino V alla famiglia. Paolo III non era di quest'avviso, ma ambedue Privilegios otorgados por el emperadorCarlos V, Barcelona 1943, pp. 80 ss., 146; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma (1956, pp. 1 ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Roma prelatizia, colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella Marca inquieta (gennaio 1538 richieste di appoggio si rivolsero B. Tasso e il Giovio, e sue lettere a vari costituiscono il settimo libro ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...