CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , Bari 1916, ad Indicem; Etistol. del III duque de Alba don Fernando Alvárez de Toledo, Madrid 1952, I, pp. 324, 338, 347; PaoloGiovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, ad Ind.; Catal. XXIII del Arch. de Simancas. Papeles de Estado ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] del vivace ambiente culturale milanese, fra cui PaoloGiovio, Betussi (che ritrovò nella capitale lombarda), voce di una sua prossima nomina cardinalizia. Subito dopo la morte di Paolo IV, nell’agosto del 1559, il camerlengo, a nome del Sacro ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] e, grazie anche alla conoscenza sopra ricordata con il marchese del Vasto, poté entrare in contatto con Vittoria Colonna e PaoloGiovio, che lo ricorda nel De viris litteris illustribus (in G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IX, Napoli 1786, pp ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] . Forse il cronista novarese fece confusione con la sepoltura di Matteo I; comunque l’opinione di Corio fu seguita da PaoloGiovio e da altri autori.
Oltre a vari figli naturali (Azario non risparmia dettagli sulla sua smodata lussuria), Luchino ebbe ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] i propri contemporanei e costituiva un prezioso tesoro al quale attingere in caso di necessità.
Tra il 1536 e il 1543 PaoloGiovio, medico, ecclesiastico e umanista, collocava in un palazzo presso il Lago di Como la sua raccolta di ritratti celebri e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] . Un altro storico al servizio della corte di Ferrara è Gasparo Sardi (vissuto tra il 15° e il 16° sec.), a cui PaoloGiovio si rivolge per avere notizie sui duchi di Ferrara. Sardi compone dodici volumi, dieci dei quali pubblicati nel 1556, ma si ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] sappiamo quanto vera) di aver violentato una fanciulla. PaoloGiovio parla anche di una fustigazione pubblica che il C della troppo severa educazione ricevuta dall'antico maestro (P. Giovio, Elogia..., Florentiae 1551, p. 138).
Alla fine del ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] ed il Colonna.
Subito dopo il C. si ammalò gravemente, tanto da giungere in pericolo di vita, secondo la testimonianza di PaoloGiovio, che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non si ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] In altre lettere egli fa riferimento sprezzantemente ai "Beroaldisti" (ibid., V, pp. 517, 530). Successivamente PaoloGiovio lo ricordò col seguente giudizio: "Quaesebat rancidae vetustatis vocabula iam plane repudiata a sanis scriptoribus" (Elogia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] da un’armonia quasi raffaellesca della composizione.
A Basilea Holbein era entrato in contatto con numerosi umanisti: Erasmo, PaoloGiovio e Nicholas Bourbon, estimatori entusiasti dell’opera del maestro. Grazie a queste amicizie, Holbein riesce ad ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...