ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Sigonio, Pirro Ligorio, Onofrio Panvinio, Ottavio Pantagato, Martin de Smet, Steven Winand Pigge, Jean Matal, PaoloGiovio, fortemente orientati all’esame delle testimonianze materiali e letterarie dell’antichità. L’acquisto, perfezionato in questi ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] sfiora lo stesso argomento. Per non dire del sogno attribuito a M. morente, di cui raccontano Giovan Battista Busini e PaoloGiovio, durante il quale egli avrebbe espresso il desiderio di andare in inferno a ragionare di politica con gli spiriti dei ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] ) di Francesco Colonna, gli Emblemata (1531) di Andrea Alciato, il Dialogo delle imprese militari et amorose (1555) di PaoloGiovio, le Symbolicae quaestiones (1555) di Achille Bocchi e gli Hieroglyphica (1556) di Pierio Valeriano, o incentrate sulla ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] per esempio il caso di un Machiavelli, scrittore che è stato in gran voga tra i parassiti dei tiranni, e che PaoloGiovio, pur annoverandolo fra gli uomini degni di nota, dichiara nientemeno che ateo e ignorante di belle lettere. Quanto all’ateismo è ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] pindarismo nella poesia moderna (esemplare al riguardo il giudizio di Lilio Gregorio Giraldi nel De poetis nostrorum temporum).
PaoloGiovio testimonia che egli fu chiamato a insegnare, insieme con Marco Musuro e Giano Lascaris, presso il Collegio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] che arride, proseguendo poi per tutto il secolo successivo, alle discipline connesse dell’emblematica e dell’impresistica (di cui PaoloGiovio è il primo a fornire un prontuario nel Dialogo dell’imprese militari et amorose del 1555), ove la mistica ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] 1558. Sotto la protezione del cardinale de’ Medici, Tolomei fu in contatto con letterati e artisti (fra cui PaoloGiovio, Giorgio Vasari e Ludovico Ariosto, che lo ricordò insieme al fratello Lattanzio in conclusione dell’Orlando furioso, XLVI, 12 ...
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Cuoco, Vincenzo
Antonino De Francesco
Nato a Civitacampomarano nel 1770 e morto a Napoli nel 1823, C. apparve sulla scena culturale italiana nel 1801, quando pubblicò a Milano il Saggio storico sulla [...] le drammatiche divisioni di cui dava prova la sua società. Non è casuale che nel 1804, scrivendo di PaoloGiovio, che gli sembrava ingiustamente criticato, C. ponesse M. al centro dell’auspicata nuova politica italiana, sottolineando come lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] devise, e infatti francese è la prima raccolta, le Devises héroïques di Paradin, pubblicate a Lione nel 1551. Come testimonia PaoloGiovio in un passo del Dialogo dell’imprese militari et amorose (composto intorno al 1550), la moda della devise viene ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] humana (1551, dedicato a Mariano Savelli), opera quest’ultima che trattava del nodo dell’immortalità dell’anima e suscitò, secondo PaoloGiovio, l’immediato scandalo di gesuiti e teatini (a Porzio, 20 maggio 1551, in Lettere, a cura di G.G. Ferrero ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...