Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] queste definizioni, M. non si discostò dagli usi del tempo, attestati anche nelle opere di Francesco Guicciardini e di PaoloGiovio. Oltre che dagli esponenti della parentela, la consorteria dei C. era formata da alcune famiglie nobili romane, come i ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] 'A., e questi fu trasferito nel castello di Játiba, nella regione di Valenza, dove avrebbe dovuto rimanere definitivamente.
Secondo PaoloGiovio, lo stesso Consalvo di Cordova, nei suoi oscuri maneggi per porre anzitempo sul trono di Spagna Carlo d ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di PaoloGiovio, una storia delle Indie, una della Francia, una dell'Inghilterra, un Thesaurus linguae, un lessico di giustizia e ...
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Tiraboschi, Gerolamo
Franco Arato
Forse il maggiore storico settecentesco della letteratura italiana, il gesuita T., nato a Bergamo nel 1731 e morto a Modena nel 1794, ha lasciato un giudizio su M. [...] , e versato quant’altri mai nelle antiche e più recenti storie» (p. 861). Non compilatore di notizie, come voleva PaoloGiovio, ma «scrittore giudizioso ed esatto, che esamina, confronta, e calcola ogni circostanza de’ fatti, e le loro ragioni, e ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] di quell'anno e la primavera del 1507 ebbe modo di ascoltarli in disputa nel circolo dei filosofi, al Portico del Podestà, PaoloGiovio, che allora si trovava a Padova studente di filosofia. Ma dopo due anni di soggiorno padovano l'A. fu costretto a ...
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Aristofane
Maria Agata Pincelli
Nato ad Atene intorno al 445 a.C., morto verso il 385, è il massimo esponente della commedia attica ‘antica’, il solo di cui siano sopravvissute commedie intere, undici [...] 1504. La commedia sarebbe stata composta «ad instanzia di M. Marcello Virgilio», il quale secondo gli Elogia di PaoloGiovio avrebbe introdotto M. allo studio del greco: non ci sono prove, tuttavia, che il Segretario fiorentino conoscesse realmente ...
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Maschere
Pasquale Stoppelli
Giuliano de’ Ricci, nipote di M. e appassionato ordinatore e trascrittore delle sue carte, ci informa (BNCF, ms. Palatino, E.B. 14.1, f. 160v) di un’opera «recitabile», o [...] riferimento alla natura satirica del testo, non a una ripresa del modello comico di Aristofane. Del resto anche PaoloGiovio nel capitolo dedicato a M. negli Elogia aveva definito aristofanesca la Mandragola, da lui citata come Nicia. Il ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] allo sviluppo dell’area anche sotto il profilo architettonico, sviluppando numerosi stabili in via Mascheroni, via Boccaccio, via PaoloGiovio (quasi interamente da lui finanziata e costruita) e in altre zone della città, come in via De Amicis ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] , che considerano quale classe distinta.
Degl'ittiologi italiani del periodo prelinneano ricorderemo fra i principali: PaoloGiovio (1482-1552), Ippolito Salviani (1514-1572), U. Aldrovandi (1522-1605). Portarono importanti contributi all'anatomia ...
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IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] , bandiere, colpì la fantasia d'alcuni letterati italiani. Nel suo Dialogo delle imprese militari e amorose (Roma 1555) PaoloGiovio (che nella letteratura delle imprese gode d'un primato analogo a quello dell'Alciato per gli emblemi) ricorda una ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...