CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] costretto a lasciare Roma, il C. si rifugiò con Giordano Orsini nel castello di Galeria. Raggiunse quindi il pontefice a impugnarono il testamento paterno. Ricorsero al parere del noto giurista Paolo di Castro (cfr. Pauli de Castro, Consilia, Venetiis ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] Filippo Fabri (1564-1630), che fu difeso da Giordano Moscatelli nelle Considerationes ad Controversias p. Xantes Mariales... scuola del Ss. Nome di Dio, in Ss. Giovanni e Paolo, con i lasciti dei confratelli istituì fondi per giovani frati mandati ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] 'imperatore. Il 14 marzo 1537 fu nominato da Carlo V vescovo di Castellammare di Stabia nel Regno di Napoli e confermato da Paolo III il 27 aprile successivo.
Nel marzo del 1545 il F. fu uno dei quattro vescovi delegati a partecipare al concilio di ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Bibbia, in linea con l'insegnamento dell'apostolo Paolo.
Su sollecitazione di Giulia Campagna e della contessa 237), ma il capitale fu dilapidato in pochi anni.
Nel 1548 Paolo III lo nominò vescovo suffraganeo di Bologna, diocesi allora retta da ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] contenenti opere in prosa e in versi, tra le quali meritano di essere ricordati: i commenti alle lettere di s. Paolo; lo Stimulus Judaeorum, in prosa, in cui si illustrano le principali profezie riguardanti Gesù Cristo e si adducono contro i Giudei ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di panni di seta pregiata, attività che proseguì poi per alcuni mesi a Napoli, presso un mastro Ferrante Giordano. Lo sforzo di sfuggire alla propria condizione, irrealizzato dalle continue peregrinazioni, lo indusse però nel 1551 ad arruolarsi ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] a questo punto, come il B. stia pensando agli incauti furori di Paolo V - "ma non mai il corpo di tutti i fideli", in B. furono assegnati 150 ducati, come al suo confratello Bernardo Giordano (altri 200 ducati annui furono stanziati per lui e per gli ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] a profitto dagli arcivescovi riformatori napoletani come Mario Carafa, Paolo Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo che dell'amico di Galilei, Colantonio Stigliola, conterraneo di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani composta solo nel 1230 con un giudizio arbitrale pronunciato da Giordano, priore di San Benedetto di Padova. Ma nel 1234 ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] di vivo elogio, da Giordano di Sassonia, nel suo Liber Vitasfratrum.
Passato ad insegnare a Parigi, come attesta sempre Giordano di Sassonia, il 1318 tradizione, commenti alle Epistole di s. Paolo, ai quattro Evangelisti, ai Libri Sententiarum, ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...