GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] da Napoli).
Non è nota la data di morte del Giordano.
A seguito delle ricerche che nell'ambito degli studi sull , Una copia da Polidoro di S. G., in Scritti in onore di Vittorio Di Paola, Messina 1985, pp. 63-72; V. Abbate - V. Scuderi - T. Viscuso ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] complotto contro Gregorio II fu, però, sventato: Giordano e Giovanni Lurion furono trucidati e il duca Basilio , pp. 254 s., 5-9) sia molto verosimile.
Il patrizio Paolo fu infatti nominato cartulario privato di Leone III l’Isaurico a Costantinopoli, ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] del 1502 il G. rappresentò Pandolfo Petrucci nella lega stipulata a Magione contro Cesare Borgia e poco dopo si recò con Paolo Orsini a Imola, dove fu conclusa la pace. Il 23 luglio 1506 incontrò l'oratore fiorentino Machiavelli, che proponeva di ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] quindi dai due i vescovi Andrea di Palestrina e Giordano di Segni con l’ordine di presentarsi subito al acquedotto Claudio, e qui lo aveva trucidato e sepolto di nascosto. Paolo Afiarta progettò anche di imporre come nuovo papa un individuo di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] malato: fece ancora in tempo a far inserire la sua dedica al papa Paolo III, ma non poté impedire a Osiander di far stampare, anonima, una non solo metafisica (come fu quella del copernicano Giordano Bruno), ma con l'esigenza tipica della scienza ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] (Paesaggio con s. Giovanni Battista e Battesimo al Giordano, Glasgow, Art Gallery; Humana fragilitas, Cambridge, Fitzwilliam la sua visione di una natura incombente e fantastica (S. Paolo eremita, Brera). Come poeta, la sua opera principale restano ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] P. Veronese e sugli esempi del barocco maturo (L. Giordano), che ebbe grande influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] volumetrica, sottolineata dai forti contrasti tra ombre e luci, in composizioni complesse e scenografiche (affreschi della sacrestia di S. Paolo Maggiore, 1689-90; tele in S. Nicola alla Carità, 1697). I contatti con l'ambiente romano classicista e ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] carceri romane dell'Inquisizione che già ospitavano Francesco Pucci e Giordano Bruno, entrambi destinati a perire sul rogo. In un dell'anno seguente indirizza un memoriale a Filippo III e a Paolo V.
Il 13 genn. 1611 scrisse una calorosa lettera a ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...