GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] apr. 1930); I compagnacci di P. Riccitelli (24 genn. 1931); Paolo e Francesca di L. Mancinelli (24 genn. 1931); Le furie di bisbetica domata di Persico (3 marzo 1938); Il re di U. Giordano (20 maggio 1938); Taormina di Mulè (25 febbr. 1939); Madonna ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] apparve nella Carmen in scena nei teatri di Santiago, di San Paolo del Brasile, di Rio de Janeiro e di Montevideo. Venne in Genova in cui diresse Tosca di Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano, Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi.
In tale stagione ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] aver cantato, sempre nel 1906, in diverse opere rappresentate al Costanzi di Roma (Trovatore, Dannazione di Faust, Siberia di A. Giordano e Amica di P. Mascagni), negli anni 1909-1910 venne scritturato dal teatro Real di Madrid, dove tornò nel 1922 ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] teatri Coliseo e Colón di Buenos Aires e Municipal di San Paolo (1915). Il successo ottenuto al teatro alla Scala di Milano ammirato nel ruolo di Gérard nell'Andrea Chénier di U. Giordano. Il D. rimase al Metropolitan fino al 1932; rientrato in ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U. Giordano e di F. Alfano, quelli di autori le cui opere, del David di A. Galli, sempre per canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone appartengono invece il film di Capra It happened one night (1934; Accadde una notte), un classico della ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] ), in cui R. innestò un celebre canto popolare russo, diffuso appunto tra gli uomini di fiume (già utilizzato oltre vent'anni prima da U. Giordano nella sua opera Siberia) e The King of kings (1927; Il Re dei re).
L'avvento del sonoro non suggerì a R ...
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Musicista (Filadelfia, Catanzaro, 1830 - Napoli 1907); studiò a Napoli, dove fu poi (dal 1863) prof. al conservatorio. Compose musica sacra, oratoriale, teatrale, sinfonica. Furono suoi allievi F. Cilea, [...] U. Giordano, R. Leoncavallo e G. Martucci. ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...