LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] nonché di influenti membri della Curia pontificia e dello stesso Paolo V. Ne derivarono alcuni incontri, durante i quali il L I, Hamburg-Leipzig 1909, pp. 214-218; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, Messina 1921, pp. 587 s.; G. De Crescenzo, Diz. ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] firmata, quale la tela con i Ss.Antonio abate e Paolo eremita, di S. Onofrio dei Vecchi a Napoli (sulla quale catal.), Lecce 1985, pp. 54-56, 418; Pintura napolitana de Caravaggio a Giordano (catal.), a cura di A. Pérez Sánchez, Madrid 1985, p. 146; ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] l'opera dei maestri del barocco, Pietro da Cortona e Luca Giordano, dei quali il B. sembra conoscesse le imprese decorative di scuola gli piacque al sommo e molto trasse dal Tintoretto e da Paolo" (Zanotti).
Poco dopo il suo ritorno a Bologna, il B. ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Erbesiis, abate di S. Pietro in Ciel d'Oro, Giordano Scaccabarozzi e dal giudice Aliprando, incaricata di redigere un ruolo della parte sull'enfiteusi: esso è stato edito da Paolo Canciani nel quinto volume delle Barbarorum leges antiquae, Venetiis ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] alle tele dello stesso tema realizzate intorno al 1683 da Giordano per la chiesa napoletana di S. Maria dei Miracoli dunque due dipinti in controfacciata con S. Pietro e S. Paolo; rappresentò sui pilastri ai lati della sagrestia e dell'entrata ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] la priora, Maria di Gesù, che si protrasse per diversi anni. Ciò poté avvenire anche grazie alla sostituzione del superiore, Paolo Cafaro, uomo piuttosto rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior libertà di movimento.
Dopo che, il 16 luglio ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] di quella cattedrale, che volevano edificare la chiesa di S. Paolo, e i templari che vi si opponevano (G. Biancolini, 5aprile di quell'anno Onorio III incaricava il vescovo di Padova, Giordano, con il priore di S. Maria in Vanzo di Padova, ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] raccolta oggi conservata nel palazzo Pallavicini Rospigliosi di Roma.
Suo padre Niccolò, appassionato collezionista, aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite nel suo palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] soprattutto di menzione gli elogi biografici del chirurgo bolognese Paolo Baroni (1856), di Andrea Ranzi (1859), di La grande reputazione di questa opera, che venne definita da D. Giordano "un prestigioso gioiello", sta nel fatto che l'autore riuscì ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] di rinoplastica eseguita dai barbieri Pietro e Paolo Vianeo, che egli descrisse poi minuziosamente '"arte biondeggiante", in Paris medical, XXXII (1919), pp. 5 s.; D. Giordano, L. F. bolognese, Bologna 1920; A. Corsini, Medici ciarlatani e ciarlatani ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...