EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] una lunga lettera (All'eccellentissimo medico dott. Paolo Morini chirurgo secondario condotto in Faenza, Faenza funebre in lode di monsignor Achille Emiliani, Faenza 1884; D. Giordano, Compendio di chirurgia operatoria, Torino 1911, ad Ind.; Id., ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] faceva capo ad Antonio Colonna e che il 21 sett. 1464 Paolo II, appena divenuto papa, costrinse a venire ad un accordo e
Aveva sposato Eugenia Farnese, da cui aveva avuto Francesco, Giovanni Giordano e Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Cecconi, Storia di ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di Luca Giordano, i modi di Mattia Preti. Ad Aniello Falcone rimanda morta, che in Napoli ebbe cultori d'alto livello, tra i primi quel Paolo Porpora del quale s'è già detto. La tela di casa Coppola ad ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a Serie di stampe in rame cavate dai quadri di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, Bassano ed altri…, opera che si proponeva ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] teatri Coliseo e Colón di Buenos Aires e Municipal di San Paolo (1915). Il successo ottenuto al teatro alla Scala di Milano ammirato nel ruolo di Gérard nell'Andrea Chénier di U. Giordano. Il D. rimase al Metropolitan fino al 1932; rientrato in ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] di motivi decorativi, sia quantitativamente nelle figure che lo incorniciano (la Fede e la Carità giacenti, S. Pietro e S. Paolo ai lati, il fregio con i putti), sia nel gusto dove il realismo più anonimo si mescola, con eguale facilità, a ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U. Giordano e di F. Alfano, quelli di autori le cui opere, del David di A. Galli, sempre per canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] fosse eletto Giordano da Clivio. Vano riuscì un passo, a favore di Grosolano, fatto da Landolfo di San Paolo per conto ritenersi arcivescovo legittimo secondo i canoni e che il sacerdote Giordano da Clivio era eletto al suo posto.
Prima che Grosolano ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani composta solo nel 1230 con un giudizio arbitrale pronunciato da Giordano, priore di San Benedetto di Padova. Ma nel 1234 ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone appartengono invece il film di Capra It happened one night (1934; Accadde una notte), un classico della ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...