CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali di L. Giordano e intese fondere le sue acquisizioni con i nuovi , principe di Ischitella, presentano la collaborazione dell'artista con Paolo de Matteis, che si dedicò alla realizzazione delle figure ( ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di panni di seta pregiata, attività che proseguì poi per alcuni mesi a Napoli, presso un mastro Ferrante Giordano. Lo sforzo di sfuggire alla propria condizione, irrealizzato dalle continue peregrinazioni, lo indusse però nel 1551 ad arruolarsi ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] S. Maria la Nova (Morte di s. Anna, Predica di s. Paolo, S. Ludovico da Tolosa esibisce al popolo la bolla delle indulgenze), nei a quello che contemporaneamente si palesava nella pittura di L. Giordano ed anche in quella del Solimena, che il B. deve ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] a questo punto, come il B. stia pensando agli incauti furori di Paolo V - "ma non mai il corpo di tutti i fideli", in B. furono assegnati 150 ducati, come al suo confratello Bernardo Giordano (altri 200 ducati annui furono stanziati per lui e per gli ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] apparve nella Carmen in scena nei teatri di Santiago, di San Paolo del Brasile, di Rio de Janeiro e di Montevideo. Venne in Genova in cui diresse Tosca di Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano, Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi.
In tale stagione ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] era stata stampata da Andrea Colicchi);la stessa che il Pitrè aveva avuto tra le mani, priva del frontespizioepperò non datata. Utili soprattutto per le notizie sulla Cronica sono le pp. 87-93 del vol. Monrealesi illustri di N.Giordano, Palermo 1964. ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] aver cantato, sempre nel 1906, in diverse opere rappresentate al Costanzi di Roma (Trovatore, Dannazione di Faust, Siberia di A. Giordano e Amica di P. Mascagni), negli anni 1909-1910 venne scritturato dal teatro Real di Madrid, dove tornò nel 1922 ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] dedicata a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Giordano e La decollazione del Battista (ibid.). Anche la Via L'Annunciazione e La Visitazione dipinti nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò Musso. Di un'altra opera ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] a profitto dagli arcivescovi riformatori napoletani come Mario Carafa, Paolo Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo che dell'amico di Galilei, Colantonio Stigliola, conterraneo di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] . 1344 venne nominato senatore di Roma da Clemente VI insieme con Giordano Orsini, per sei mesi, dal 10 luglio al 31 dicembre. venne redatto un documento con il quale Paolo di Niccolò Capocci de' Papazurri e Paolo di Angelo Foschi de' Berta, ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...