MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] gli oltre cinquanta dipinti dei più illustri artisti dell'epoca - Andrea Del Po, Francesco Solimena, Luca Giordano - vi era anche un ritratto del M. di Paolo De Matteis (Prota-Giurleo, p. 68). Parte di queste fortune dovette certo provenire anche dal ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (fra l'altro molti indicano in lui il maestro di U. Giordano e di F. Alfano) nel Corso teorico-pratico di armonia ad uso sua opera, Stella, dramma lirico in tre atti su libretto di Paolo D'Elsa da un dramma di F.G. Starace, rappresentato al teatro ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] indicato G. Gorni nei 3 sonetti e nelle 3canzoni compresi in un canzoniere adespoto che canta l'amore di Giordano per Sandra (cod. Ashburnhamiano 446della Bibl. Laurenziana) e che, anteriore al certame coronario, sembra anticipare le linee culturali ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Bibbia, in linea con l'insegnamento dell'apostolo Paolo.
Su sollecitazione di Giulia Campagna e della contessa 237), ma il capitale fu dilapidato in pochi anni.
Nel 1548 Paolo III lo nominò vescovo suffraganeo di Bologna, diocesi allora retta da ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] (Ianus Cesarius), Viviano Brunorio (Corinaltensis), Giordano Giordani d'Urbino. Fra gli autori utilizzati 1515 o negli anni successivi al 1532, quando tornò a Roma richiamato da Paolo III.
L'Apollodoro godette di varie edizioni nei secoli XVI e XVII, ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] efficaci i tentativi scenografici e prospettici, anche se nell'insieme dipendenti dalle invenzioni del Solimena e di Luca Giordano. La feconda produzione di questi anni, nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] contenenti opere in prosa e in versi, tra le quali meritano di essere ricordati: i commenti alle lettere di s. Paolo; lo Stimulus Judaeorum, in prosa, in cui si illustrano le principali profezie riguardanti Gesù Cristo e si adducono contro i Giudei ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] nel maggio seguente, si alternò a Salomea Krusceniski in Paolo e Francesca di L. Mancinelli e partecipò alla Messa da di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano; Lorenza di E. Mascheroni; I barbari di Ch.-C. Saint-Saëns; la ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] occasione di un attacco contro Cave condotto congiuntamente con Giordano Orsini, Giulio Cesare Varano e Giovanni Colonna del ramo con i Della Valle, fu riconosciuto e catturato da Paolo Orsini e portato immediatamente nel Castel Sant'Angelo. Il ...
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RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] dell’architetto Giovambattista Foggini, proseguì sino al 1720. Da segnalare la costruzione della galleria, affrescata da Luca Giordano. I lavori al palazzo furono particolarmente intensi nell’ultimo decennio del Seicento. In tutto, la trasformazione ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...