LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte del presule, nel 1609, inviò per tre volte il L. a Napoli, per affari riguardanti ...
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RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] (2 marzo 1643), acquistò per 64.000 scudi l’ufficio di tesoriere generale, i cui compiti furono esercitati da Paolo Emilio Rondinini, poiché nel frattempo Rapaccioli era stato nominato commissario generale per le truppe pontificie in guerra contro ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] congregazione di cui faceva parte e vi si recò solo all’avvento di Paolo V.
Bitonto, sede di nomina papale e tra le più ambite di Terra sua intercessione vennero raccolte per mano di Michele Giordano, medico fisico pubblico di Bitonto, per essere ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] figlia di Paolo Conti (che risulta esser morta intorno al 1265).
La genealogia del C., per lungo tempo incerta, può oggi essere , Matteo e Landolfo Colonna, fratelli, vengono detti figli di Giordano: ma l'Oliger ha dimostrato che il Petrini, o l ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, La mostra D., in La Voce di Napoli, 5 genn. 1931; B. Giordano, Un modello d'arte decorativa a Campobasso, in Il Giornale d'Italia, 5 ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] von Peter Paul Rubens, Osnabrück 2000, pp. 67, 224, 276-277; Le istruzioni generali di Paolo V ai diplomatici pontifici 1605-1621, a cura di S. Giordano, Tübingen 2003, ad ind. (e in part. p. 1065 per le fonti manoscritte relative alla nunziatura ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] occupò dell’eresia molinista e del processo istruito contro Tommaso Campanella; con Camillo Borghese (futuro Paolo V) fu inoltre tra i giudici di Giordano Bruno, di cui sottoscrisse la condanna al rogo (1600). Nei medesimi anni, promosse la nascita ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] , il quale nel 1865 lo propose ai monaci di S. Paolo fuori le mura per decorare la cappella del coro del monastero dove viveva in solitudine da qualche anno.
Fonti e Bibl.: Sulle rive del Giordano, in L’Illustrazione italiana, 1879, n. 44, p. 278, ill ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] . Secondo alcune fonti il padre di C. si chiamava Pier Paolo, del quale - peraltro - non si ha alcuna notizia; sembra (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo di riportare il castello ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] donato nel 1742 da Benedetto XIV a Pier Paolo Molinelli per la cattedra di medicina operatoria.
La suoi primi 30 congressi, a cura di G. Lusena, Roma 1930, ad ind.; D. Giordano, Chirurgia, I-II, Milano 1938, ad ind.; R.A. Bernabeo, Ricordo di G ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...